Aumenti ai militari: primo sì

Aumenti ai militari: primo sì Aumenti ai militari: primo sì In commissione Difesa - U pei lascia l'aula perché è stata bocciata l'indennità uguale per tutti -1 rappresentanti del Cocer insoddisfatti ROMA — Primo si agli aumenti per 1 militari dalla commissione Difesa della Camera. Ora il testo approvato passa al voto dell'aula, poi dovrà essere esaminato dal Senato. La seduta in cui è stato modificato il decreto-Spadolini ha vissuto momenti di forte tensione. Una parte della legge è stata approvata con il voto di tutti, un'altra parte (quella che ha escluso l'indennità militare come un riconoscimento dello status) è stata fortemente contrastata dai comunisti che a un certo punto hanno anche abbandonato l'aula per protesta. Comunque U nuovo testo del provvedimento assegna al militari più soldi di quar.io non ne prevedesse il decreto Spadolini (da 273 miliardi a circa 400) e si dovrà tro\ 3re lt modo di ritagliare la opertura finanziarla in una prossima riunione deUa commissione Bilancio. Ma 11 ministro della Difesa ha dichiarato ieri in commissione la propria disponibilità a ricalzare una parte di questi soldi dal bilancio del proprio ministero. Anche se i conti non sono ancora stati fatti in modo precìso, una parte del Cocer (il massimo organismo di rappresentanza del militari che in queste settimane ha condotto la vertenza) ha già espresso notevole Insoddisfazione. I militari volevano che l'indennità fosse uguale per tutti e non sostitutiva In modo forfettario della straordinario. Un principio sostenuto dal pel e accolto dallo stesso ministro Spadolini che nei giorni scorsi aveva presentato un emendamento in questo senso al suo stesso decreto. Ma un altro emendamento presentato dalla de, e appro¬ vato a maggioranza, ha ristabilito l'Indennità come era Inizialmente prevista dal decreto governativo e cioè in misura percentuale del 20% per tutti 1 gradi militari fino a quello di tenente colonnello. Il de Gianfranco Astori ha motivato questa scelta con 11 fatto che «sembrano anacronistico un provvedimento egualitario in un momento in cui è generalmente riconosciuta la necessità di premiare la professionalità». GU altri punti più significativi del testo approvato prevedono l'elevazione a 850 mila lire (lorde annue) dell'assegno di funzione attribuito al sottufficiali con 19 anni di servizio e un riconoscimento di anzianità pari a 648 mila lire (sempre lorde e annue) agli appuntati del carabinieri e della Guardia di Finanza con 19 anni di servizio.

Persone citate: Gianfranco Astori, Spadolini

Luoghi citati: Roma