Firmato il contratto Sanità di Gian Carlo Fossi

Firmato il contratto Sanità Dai medici autonomi e da Cgil-Cisl-Uil dopo 15 mesi di trattative Firmato il contratto Sanità ROMA — Il contratto della Sanità ha vinto la corsa contro 11 tempo. Qualche minuto prima che Craxi annunciasse le dimissioni dei ministri democristiani, Gaspari e Donat-Cattin sono riusciti a firmare a Palazzo Vtdonl raccordo per il rinnovo sia con Cgil-Cisl-Uil sia con i sindacati autonomi dei medici dipendenti. Il Consiglio dei ministri, riunitosi subito dopo per pochi minuti, ne ha preso atto, ma ha rinviato ad altra seduta la formate ratifica e l'approvazione del decreto presidenziale necessario, In base alla legge-quadro sul pubblico impiego, per la sua pratica applicazione. Rispetto all'inteta del 3 marzo tra governo e sindacati confederali c'è un aumento di circa 190 miliardi a favore dei 520 mila paramedici e di 07 miliardi per gli 87.494 medici: 11 costo complessivo sale cosi a 1042 miliardi per i paramedici e a 982 miliardi per il personale medico, In tutto 2024 miliardi. Nella ripartizione delle somme a disposizione, tutti hanno convenuto sulla necessità di premiare le varie professionalità presenti nel settore, nella speranza che 1'. operazione» contribuisca ad aumentare la produttività dei servizi e a migliorare la qualità delle prestazioni a favore del cittadini. Nell'area medica si è valorizzato soprattutto il tempo pieno, mentre vantaggi non trascurabili sono stati assicurati a tutte le qualifiche del paramedici particolarmente specializzate, come quelle delle Infermiere professionali, delle caposala, dei tecnici di laboratorio, dei capi dei servizi sanitari. Oli aumenti tabellari di stipendio sono quelli resi noti ieri: 1) medici a tempo pieno: assistente 41,11%, aluto 41,14%, primario 41, 07%; 2) medici a tempo definito: assistente 25,94%. aiuto 25,91%, primario 26,94%; 3) paramedici: aumento medio di 155 mila lire mensili oltre a benefici consistenti derivanti dalla revisione dell'inquadramento e dalla «riparametrazione'». 115 mila capi operai passano dal 4° al 5° livello con jn incremento salariale del 13,5%, 1 160 mila infermieri professionali salgono dal 5° al 6° livello con un vantaggio economico analogo. Dal 6° all'ir livello la «riparametrazione» assicura uri 15% in più per gran parte delle qualifiche (le caposala vanno al 7* /.vello, i capi dei servizi sanitari e 1 direttori didattici all'8% Agli infermieri non professionali, confermati nel 4* livello, è stata attribuita una indennità di 20 mila mensili. Ulteriori compensi concor¬ rono al sensibile aumento della retribuzione complessiva Ad esempio, ai medici viene aumentata del 40% l'indennità di pronta reperibilità e gli incentivi alla produttività saranno ripartiti per 11 45% a favore dell'equipe medica e per 11 55% fra tutto il personale. Oli assistenti con 5 anni di anzianità otterranno un doppio scatto. Incentivi sono pure previsti per 1 paramedici,, utilizzando l'apposito fondo costituito con il prelievo dell'0,80% del monte-salari. L'orario di lavoro è stato ridotto per tutti di due ore: un'ora dalla data di applicazione del nuovo contratto, l'altra dalla fine dell'anno. Il tetto massimo dello straordinario e fissato in 120 ore annue. Le nuove norme, secondo 1 sindacati, consentiranno di creare dai 10 mila ai 30 mila posti. Gian Carlo Fossi

Persone citate: Craxi, Donat-cattin, Gaspari

Luoghi citati: Roma