Una fuga di sodio al «Superphenix»

Una tuga di sodio al «Superphenix» Una tuga di sodio al «Superphenix» Un «problema serio» nella centrale francese PARIDI — Una cinquantina di tecnici dell' Edf (l'Ente francese responsabile per l'erogazione dell'elettricità) sono al lavoro da una settimana nella centrale nucleare di Creys-Mal ville (Isère, Francia sud-occidentale) per scoprire la causa della fuga che sta interessando il serbatoio di stoccaggio di sodio e che continua attualmente in ragione di 500 chilogrammi al giorno. Lo si è appreso ieri presso la direzione della centrale. Questa fuga è considerata dai responsabili dell' Edf come «il primo problema serio» di funzionamento dalla messa In attività, nel settembre 1985, del reattore sperimentale «Superphenlx». Secondo le ultime rilevazioni tecniche, una ventina di tonnellate di sodio non radioattivo sarebbero già fuoruscite dalla fine di marzo dal serbatolo di stoccaggio, che contiene complessivamente 700 tonnellate di sodio e che è avvolto da una protezione contenente azoto per impedire al sodio di entrare In contatto con l'aria. Ti sodio si infiamma In presenza di aria e scoppia a contatto con l'acqua. n serbatolo di sodio, situato vicino al reattore, è utilizzato soltanto In occasione di operazioni di caricamento e scaricamento del reattore. L'incidente, è stato precisato, non condiziona il funzionaménto •ordinario» della centrale. I tecnici stanno cercando ora di trovare 11 motivo della perdita. Secondo gli esperti, si tratta di un guasto che non era mai avvenuto in una centrale, Dal 14 gennaio '88 a Creys-Mal ville sono stati prodotti oltre un miliardo e 200 milioni di kilowattora. (Ansa)

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