Toto elezioni le prime voci

Toto elezioni le prime voci Comune, non si parla d'altro Toto elezioni le prime voci Quasi certa la candidatura di Cardetti A Palazzo Civico è l'argomento della settimana: più che di programmi, di progetti in ritardo e di scandali e di assenteismo si parla del «toto-elezioni». Tutti danno ormai per scontato lo scioglimento delle Camere e alimentano le voci intorno alle candidature. Pare certa quella del sindaco Cardetti con un possibile avvicendamento de al vertice della giunta e un socialista alla presidenza della giunta regionale. Notizie per ora non confermate, poiché, anche se sempre più probabili, non sono ancora certissime le elezioni anticipate. Il sindaco, in più occasioni, ha accennato alla possibilità di una sua partecipazione alla corsa per la Camera, affermando: 'Aspetto però decisioni da Roma e dal psi». La candidatura a Montecitorio è incompatibile con l'incarico di sindaco (non con quello di consigliere comunale): Cardetti, se deciderà di presentarsi, dovrà quindi dimettersi. A quel punto, la sua poltrona potrebbe diventi e oggetto di trattativa all'Interno del pentapartito, oppure aprire una crisi, sulla quale il pei punta per ribaltare l'attuale maggioranza. Oltre al sindaco, 1 probabili aspiranti del Comune a Montecitorio o a Palazzo Madama sono almeno una decina. Nella de fra i nomi più ricorrenti c'è quello del prosindaco Giovanni Porcellana, che farà cordata con il ministro DonatCattin, leader della corrente di Forze Nuove. Sempre per Montecitorio c'è poi la novità del prof. Franco Pizzettl, prò rettore all'Università, capogruppo de In Sala Rossa, vicino al ministro Ooria. Infine, una conferma, quella del vicesegretario nazionale de, Guido Bodrato, che nel 1983 fu capolista. In Comune, con Bodrato, vi sono altri due parlamentari che verranno sicuramente confermati: 11 vicesegretario nazionale del pri, Giorgio La Malfa, e Ugo Martinat. membro della segreteria nazionale del rnsi. I comunisti, In questo Consiglio, non hanno deputati nazionali L'unica presenza con mandato parlamentare (però europeo) è quella dell'ex sindaco Diego Novelli, che, stando ai si dice, potrebbe essere posto in un collegio senatoriale cittadino, dove il pel è sempre stato particolarmente forte. Altra candidatura di prestigio per Montecitorio (per ora priva di conferme) potrebbe essere quella di Piero Fassino, segretario della federazione provinciale e esponente della direzione centrale. Fra gli altri nomi sussurrati (comunque, autorevolmente) vi sono quelli dell'assessore all'Urbanistica Piergiorgio Re (pli), del presidente della Provincia, Nicoletta Casiraghi (pli), del due socialdemocratici del Comune, il capogruppo Baldassarre Fumar! (deputato per più legislature) e l'assessore Ricciotti Lerro, ex segretario della federazione di via Avogadro. In Regione le scelte sono più tormentate, poiché la candidatura alle elezioni politiche comporta dimissioni a Palazzo Lascaris. Le voci danno tuttavia come possibile l'entrata In lizza del presidente del Consiglio, Aldo Viglione (psi) e dell'assessore ai Trasporti, Giuseppe Ce rutti (psdi). Giuseppe Sangiorgio

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