Follie

Follìe (Altro servizio a pagina 4) Follìe di brillanti con le lettere W ed E, e la scritta «Hold tight» («Stringimi»), Carrier 1935, stima massima circa 14 milioni, la platea non esita ad attribuire un plauso esaltato. Ed Elizabeth Taylor non esita ad entrare in lizza sul tuo del telefono dagli Stari Uniti per il lotto n. 27, una spilla simbolo, tre piume sormontate dalla corona, brillanti, baguette?, e oro giallo, stima 30-40 mila franchi (34 milioni), prezzo d'acquisto quasi 800 milioni. Liz non dimentica l'amicizia con la duchessa; ricorda di aver più volte ammirato la spilla («Puoi fartela copiare» le diceva Wallis); soprattutto ha deciso di dare ogni aiuto alla lotta all'Aids. Tace sul fatto che questo è 11 primo gioiello. In vita sua, che si compra da sola e non è dono di un marito o di un amante. Se 1 gioiellieri Van Cleef Se Arples e Wlnston miravano a un acquisto, sono stati delusi: non sono riusciti ad aggiudicarsi nemmeno un lotto. Carrier, Invece, ha pagato oltre un miliardo e 300 milioni per la pantera di diamanti e zaffiri artigliata su uno zaffiro cabochon da 162,35 carati. Certo troppo per un gioiello stimato intorno ai 170 milioni. Ma Carrier l'ha riservato al museo dei suol pezzi storici a Ginevra. Grandi assenti la Corona e la nobiltà inglese, l'Inghilterra ha recuperato qualche gioiello soltanto grazie all'abilità commerciale di Laurence Grnff : ha sparato due miliardi 711 milioni e 600 mila lire per lo smeraldo del fidanzamento («We are ours now 27-X-36» — «Noi ora ci apparteniamo», segno che l'abdicazione del 10 dicembre *36 era già decisa). Ha commentato Graff : per mia moglie; in tutta la mia vita non vedrò mai più uno smeraldo così bello». Ancora da Graff, due miliardi e 900 milioni per gli orecchini di diamanti gialli, firmati Harry Wlnston, 1948, due pietre a pera di 40,81 è 52,13 carati. E' ignoto 11 compratore «europeo» della collana di diamanti e rubini di Burma con la scritta: «My Wallis from her David 19-VI-36» (quasi un anno prima delle nozze) balzata da un miliardo e 275 milioni di stima a tre miliardi e 320 milioni. Ciarliero, l'avvocato dei divorzi hollywoodiani, Marvin Mltchelsom di Los Angeles, corpulento, bianco di capelli, una stupefacente blonda scollacciata al suo fianco: compra a 780 milioni di lire una collana di ametiste e turchesi, Carrier 1947, valu- tata 28 mila franchi: «In memoria di mia madre — grida piangendo — non l'ha avuta in vita, ora gliela metto in cassaforte»; e aggiunge gli orecchini con due gocce di zaffiri sormontati dalle tre piume in brillanti del principe di Galles, per oltre mezzo miliardo (stima 68 milioni). Sono per una sua cliente, pare Jean Collins. Caparbio, Tsuneo Takagl, commerciante di diamanti della Helwado Trading Corporation a Tokyo, conosce il prestigio e il potere del denaro: vuole 11 diamante 31,26 carati che 1 duchi acquistarono da Evelyn Walsh Me Leon. Si mette in lotta con New York, compratori agguerriti che puntano sul mito della Cenerentola di Baltimora. Continua Imperterrito oltre 1 tre milioni di franchi, si batte contro il telefono che invia messaggi dagli Stati Uniti e dall'Europa. Sono minuti interminabili. La gente si alza in piedi, lo cerca con lo sguardo, lo Incoraggia con grida e applausi dilaganti. Quando l'ultima cifra è sua, oltre 4 miliardi di lire, è U putiferio. Vip che si lanciano per conoscerlo, fotografi che fanno torre su di lui salendo sulle sedie per Immortalarlo. E mister Takagl sorride, parla plano: 'Ero affascinato dalla storia d'amore dei duchi, volevo quel diamante perché è il diamante dell'amore; lo esporrò nella nostra mostra a Tokyo-. Un altro frammento della vecchia Europa disperso oltreoceano. Simonetta Conti