Il carillon è argentino

Il carillon è argentino Il carillon è argentino Il Carillon che va in scena stasera al Teatro Abasto non riproduce antiche melodie. E' un dramma che parla di repressione politica: scritto, diretto e interpretato da Ricardo Solovey, è il primo di una serie di spettacoli per far conoscere la realtà argentina attraverso il teatro. Solovey, che ha fondato l'Abasto dopo diverse esperienze artistiche a Buenos Aires, propone questa storia di un padre a cui i militari hanno fatto sequestrare il figlio. .Non voglio raccontare fatti politici, sociali ed economici — dice l'autore — ma vicende di uomini semplici che vissero in prima persona le conseguenze di quella terribile situazione*- Ma il meccanismo s'inceppa tra i fili della memoria e la paura prende il sopravvento: con un gioco teatrale ossessivo questo padre, portato alla pazzia da una realtà di repressione che ha profondamente segnato la vita degli argentini, cercherà di modificare il proprio passato perché non sa più cosa farsene del presente. Le repliche di Carillon proseguono fino al 10 aprile (alle ore 21 al Teatro Abasto in via Magenta 59/A). m. ma.

Persone citate: Ricardo Solovey, Solovey

Luoghi citati: Buenos Aires