A giudizio per bancarotta

A giudizio per bancarotta A giudizio per bancarotta Un dirigente (pei) delia Lega cooperative - Come presidente della Coalpi avrebbe concesso denaro e forniture ad un caseificio già in difficoltà L'ex vicepresidente del settore agricolo della Lega delle cooperative, Walter Catuzzo, 49 anni, comunista, è stato rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta per distrazione. I fatti contestati dal sostituto procuratore Zanchetta non si riferiscono, però, all'attività svolta dal Catuzzo in seno alla Lega, ma alla sua qualità di presidente della cooperativa .Coalpi., dichiarata fallita nell'85. Dissesto legato a filo doppio a quello della «Società cooperativa Caseificio Langarolo» di Niella Tanaro (Cuneo), attualmente in liquidazione coatta amministrativa, il cui presidente, Giovanni Milano (difeso dall'avv. Trucco), è stato pure lui r,nviato a giudizio per bancarotta. I guai per la «Coalpi» s'iniziarono nel 1983, pochi mesi dopo la fondazione. Tra 1 suol soci c'era anche la «Langarolo», nata nel '79 e già in pesanti difficoltà, nonostante 1 due miliardi e mezzo di contributi arrivati dalla Regione per-la realizzazione di un caseificio che avrebbe dovuto trasformare in formaggio il latte prodotto da altre otto cooperative del Cuneese. Anche la «Coalpi» divenne una delle fornitrici di latte della «Langarolo» e, per darle aluto, le «girò» un mutuo di 183 milioni ottenuto dalla Flncoop. La «Coalpi, forni anche latte per 350 milioni che non le venne mai pagato. Per U perito della procura quel soldi ('Che potevano effettivamente essere dati.) e queUe forniture furono concessi .solo per tenere a galla, la «Langarolo», «di cui non si poteva ignorare lo stato di difficoltà.. .La Langarolo — si è giustificato Catuzzo, difeso dagli avvocati Mittone e Fritz Glatino — avrebbe dovuto ricevere altri finanziamenti dalla Regione che, invece, non arrivarono.. .Dando quei soldi e quel latte — dicono alla Lega — la Coalpi tentava di aiutare anche se stessa. Il magistrato, purtroppo, ha visto in quella decisione solo un reato e rum, piuttosto, lo spirito di cooperazione che sta alla base di queste iniziative..

Persone citate: Fritz Glatino, Giovanni Milano, Mittone, Walter Catuzzo, Zanchetta

Luoghi citati: Niella Tanaro