L'lva arricchisce il fisco

Ulva arricchisce il fisco In febbraio lo Stato ha incassato 13.580 miliardi Ulva arricchisce il fisco Il gettito complessivo è aumentato del 13,5%, quello dell'imposta sul valore aggiunto del 31% - Lieve flessione delPIrpef (ma per motivi contabili) ROMA — Per il fisco il mese di febbraio è andato bene: il gettito erariale di competenza è stato infatti di circa 13.580 miliardi di lire, superiore del 13,5% rispetto al febbraio 1986. Dopo l'andamento deludente di gennaio, che aveva fatto registrare un incremento del solo 3,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il gettito tributario, dall'Inizio dell'87 risulta pari a 30.371 miliardi di lire, con una crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 1986. A febbraio, l'aumento più sensibile è stato registrato dal gettito dell'Iva, che al netto delle somme devolute alla Ce e ed al netto dei rimborsi, è risultato pari a 3519,5 miliardi di lire (+31% rispetto a febbraio '86). Questo risultato deriva dall'incremento del 43,6% dell'Iva sugli scambi interni e dalla flessione dell'Iva sulle importazioni, conseguente all'andamento del dollaro e del prezzi dei prodotti petroliferi. Nei primi due mesi dell'87 l'Iva indica un aumento del 13,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 1986, che deriva da un aumento del 31,2 per cento dell'Iva sugli scambi interni e da una flessione sulle importazioni. L'incremento dell'Iva sugli scambi interni nei primi due mesi del 1987 fa seguito a quello che si era verificato nel corso del 1986 (+20,7 per cento in confronto al 1985) e che aveva consentito di compensare la sensibile flessione dell'Iva sulle Importazioni (-12,7 per cento) conscguente agli andamenti, dei cambi con il dollaro e del prezzi dei prodotti petroliferi, nonché l'aumento (+62,5 per cento) dell'Iva devoluta alla Cee. In febbraio le entrate dell'Irpef hanno subito una lieve flessione (-0,9%), dovuta, si legge in una nota del ministero delle Finanze, a diversità di contabilizzazione nelle ritenute sugli stipendi e salari dei dipendenti statali. Nei primi due mesi dell'anno, l'Irpef ha messo a segno. Invece, un aumento del 15,1%, dovuto in parte alle maggiori contabilizzazioni delle ritenute sul lavoro dipendente statale. Sempre nei due mesi, le ritenute sugli interessi bancari e sugli altri redditi da capitale indicano una flessione del 55%. Il ministro Visentin! Il ministro Visentin!

Persone citate: Visentin

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