La Stampa - Consultazione Archivio

Ficit leader in Europa Una «lezione» di Ghidella al Politecnico di Torino Ficit leader in Europa Sta lottando con la Nissan per il quinto posto nel mondo - L'Alfa Lancia? «Le capacità ci sono per mettere sul mercato le 600 mila vetture previste» -1 motivi del successo TORINO — Su cento auto vendute in Europa a gennaio, 14,9 portavano i marchi del gruppo Fiat Una posizione di leader. Nel mondo, lo stesso gruppo, con un milione e 750 mila vetture commercializzate, sta lottando con la Nissan per 11 quinto posto, preceduto dai colossi OM, Ford, Toyota e Wolkswagen-Seat. Quali 1 fattori di successo e di competitività che hanno spinto l'azienda torinese al vertici mondiali del settore? E'il tema sviluppato Ieri al Politecnico dall'amministratore delegato della Fiat Àuto, Vittorio Ghidella, davanti ad oltre un migliaio di studenti che frequentano i corsi di Ingegneria. Per Ghidella s'è trattato d'un ritórno nella sede del Politecnico. Una trentina d'anni fa, era uno degli allievi. .Sono doppiamente sorpreso» ha esordito dopo un lungo applauso degli studènti. Sono rimasti stupiti gli stessi promotori degli otto incontri con alti dirigenti Fiat per parlare del futuro dell'azienda: aula magna e un'altra sala collegata con impianto televisivo a circuito chiuso, stracolme martedì per l'intervento di Cesare Romiti, stessa folla e curiosità ieri per Ghidella. Soltanto dieci anni fa, si constatava, Ieri al Politecnico, simili iniziative sarebbero state improponibili. Poi, via per due ore a illustrare con l'ausilio di diapositive e di filmati la realtà Fiat Auto, con 1 marchi Autobianchi, T^nHfl., Ferrari, Abarth e Alfa Romeo, 99 mila dipendenti, 16 mila miliardi di fatturato netto, mille di Investimenti, 12 stabilimenti in Italia. Come è riuscito 11 grippo ad imporsi nel mondo? Prima precisazione: «Non esistono fattori vincenti validi sempre e dovunque. Se ne possono individuare alcuni come miscela da usare a seconda del momenti, degli uomini, delle variabili.. CU elementi centrali rimangono la flessibilità e la gestione economica che ruotano attorno alla progettazione-produzione e al marketing. «Un'auto è come una protesi e un vestito: aluta a muoversi e distìngue. Il vero problema è riuscire a comprendere in tempi reali che cosa vuole il pubblico e soddisfarlo prima possibile a costì competitivi: Come raggiungere l'obiettivo? «La Duna, l'ultima nata in casa Fiat — ha spiegato Ghidella — è il risultato di una vasta indagine sul mercato. Prima abbiamo compiuto sondaggi per avere indicazioni dai potenziali utenti sul tipo e le caratteristiche della nuova vettura. L'abbiamo realizzata e poi avviato un'altra indagine sull'indice di gradimento. Previsioni azzeccate. Tra 1 fattori vincenti del gruppo Fiat, Ghidella ha citato anche la diminuzione dei costi fissi (dai 12,9 deU'80 al 9,3 dell'86) e di quelli variabili (flessioni fino al 21 per cento) e ha concluso con una constatazione: «r.» ogni caso rimane sempre l'uomo, con la sua inteVigenza e applicazione, il fattore in piti alla base di ogni affermazione: Inevitabile; tra le doman1 de poste dagli studenti, quella'sul-futuro dell'Alfa'Romeo, dopo l'acquisizione da parte della Fiat. Riuscirà 11 marchio del Biscione a mettere sul mercato le 600 mila vetture previste? «Le capacità ci sono perché il segmento delle auto medio-alte è in espansione. Non si poteva lasciare in mani straniere una Casa con le tradizioni e ti prestìgio di quella milanese. Siamo certi che il rilancio si farà». Guido J. Paglia Vittorio Ghidella