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Salvador, ucciso militare Usa Faceva Fistruttore nella caserma assaltata dai ribelli (75 morti): il Congresso vuole un'inchiesta Salvador, ucciso militare Usa Reagan: «Spero ora tutti si rendano conto che dobbiamo allontanare il comunismo dall'emisfero occidentale» - Secondo indiscrezioni da Miami, commandos Cia in Nicaragua per sabotaggi DALLA REDAZIONE WASHINGTON — Un consigliere militare americano, il sergente Gregory Fronius di 27 anni, è stato ucciso dai guerriglieri nell'attacco dell'altro ieri alla caserma di El Paraiso, nel Salvador. Era un «berretto verde», ossia un esperto dell'antiguerriglta, ««?' morto con le armi in pugno falciato da una mitragliatrice' ha detto il Pentagono, n sergente, sposato e con un figlio, 6 il primo soldato americano ucciso in combattimento nel Salvador. Pacava parte del gruppo di 50-85 istruttori delle Forze Armate salvadoregne autorizzato dal Congresso. Negli ultimi cinque anni, gli Stati Uniti avevano già perso cinque uomini nel Salvador: uri tenente ucciso con una rivoltellata da un guerrigliero, e quattro marines deceduti in un attentato a un caffè della capitale. A Washington, Beagan ha definito la morte di Fronius •uno. tragedia» aggiungendo che «dovrebbe far capire a tutti gli americani quali pericoli rappresenti il marxismo in Centro America». •Spero che tutti si rendano conto che è nostra responsabilità tenere il comunismo lontano dall'emisfero occidentale» ha concluso il Presidente. Ma al Congresso i democratici, che formano la maggioranza, hanno reagito in maniera diversa. Hanno fatto notare che la settimana scorsa un altro americano, l'agente della Ola David Krobock, 31 anni, è morto in un incidente di elicottero nel Salvador, sembra durante un volo di ricognizione. Vogliono perciò aprire un'inchiesta sull'impiego del personale militare e del servizi segreti Usa in Centro America, In teoria, gli americani nel Salvador possono portare armi solo per legittima difesa, e non devono partecipare ai combattimenti. Ma 1 democratici sospettano che guidino le operazioni anti¬ guerriglia, n Pentagono ha affermato che nella caserma di El Paraiso, una cittadina a circa 70 km a Nord di San Salvador, ci sono normalmente due istruttori: quando i guerriglieri hanno lanciato l'assalto, uno era assente. La Ola ha rifiutato informazioni su Krobock: qualche giornale ha avanzato il sospetto che fosse coinvolto negli aiuti ai contras. Non è escluso che l'inchiesta del Congresso sfoci in un voto sul ritiro dei consiglieri militari e degli agenti della Cia dal Salvador entro qualche mese. Lo stato maggiore salvadoregno ha cercato di minimizzare le perdite nella battaglia, dicendo che 1 morti sono stati 43 e i feriti 35. Più tardi, ha però portato le cifre a 75 e a 100. n Pentagono non ha nascosto il timore che l'attacco preluda a una massiccia offensiva di primavera del guerriglieri, in concomitanza anche col progressivo indebolimento del governo Duarte. Il Fonte di liberazione nazionale Farabundo Marti che opera nella zona avrebbe ricevuto armi e munizioni da Cuba e dal Nicaragua. il Affami Herald ha intanto rivelato che la Cia sta Inviando unità di paracadutisti in Nicaragua per compiere azioni di sabotaggio. Secondo fonti governative americane citate dal quotidiano, questi commando vengono addestrati in basi americane e sono comandati da uomini della Ola. I paracadutisti partirebbero dal Salvador, dall'Honduras e da unita navali al largo delle coste nicaraguensi. Le commissioni parlamentari sui Servizi segreti, aggiunge 11 quotidiano, sono state informate delle operazioni, il giornale riferisce anche che, secondo fonti ni' caraguensi, uomini istruiti negli Stati Uniti avrebbero fatto saltare piloni delle linee elettriche nelle ultime due settimane. El Paraiso. Soldati salvadoregni caricano su un camion i corpi dei compagni caduti nell'imboscata