Meta protagonista in Borsa di Valeria Sacchi

Meta protagonista in Borsa Meta protagonista in Borsa MILANO — Continua in Borsa la stagione delle vacche magre. La quota è di nuovo scivolata indietro, ritrovando qualche sprazzo solo nel dopollstino. Sul prezzi minimi scattano gli acquisti. L'Indice Comit ha chiuso di nuovo in ribasso deUo 0,2% a 710,08. Qualche stella solitaria ha brillato, come nel caso di Iniziativa Meta (+3,3%) comperata, si dice, da Carlo De Benedetti E la cosa può avere un senno, dal momento che il presidente dell'Olivettl è, ogni, il primo alleato di Raul Oardini. Altri propendono per mani più vicine al vertice Montedison. Di Meta, sono stati scambiati quasi un milione e 200 naia titoli (circa lo 0,8%) per un controvalore di 20 miliardi. Sempre in evidenza 1 titoli di Pesentl, con Italmobillare che si è portata a 132.400 lire e Italcementi salita fino a 86.500 nel dopollstino. Sul mercato pesa la dubbia evoluzione della crisi politica, mentre il brusco ribasso di Wall Street e 1 minimi del dollaro aggiungono elementi di incertezza. Anche ieri le vendite hanno pre/also in modo netto sul settore assicurativo, dove solo alcuni titoli guida come Generali, Ras e Assitalla sono riusciti a riprendere quota nel depoborsa (le Generali portandosi a oltre 134.000 lire, le Ras a 63.000, Assitalla a 25.200). Contrastati 1 bancari e deboli 1 va- lori delle holding industriali: in ribasso Fiat (risalita nel dopo a 12.675), Montedison (risalita poi a 2775), Olivetti (andata poi di nuovo a 13.000); Irregolare 11 gruppo Iri. MABZOTTO — Un utile salito da 15,6 a 21,5 miliardi (dopo 17,7 miliardi ad ammortamenti), dividendi di 220 lire per l'ordinaria (200 nel 1985), 240 (risparmio) e 280 (risp. convertibili). A livello consolidato, su un fatturato di 720 miliardi l'utile è stato di 22,5 (16,7 nel 1985). SANTO SPIRITO — Oltre 47 miliardi di utile (+35,3%), 22,2 miliardi di dividendi distribuiti (12,2 neU'B5), mezzi propri oltre i 1000 miliardi, una raccolta vicina a 18.600 miliardi di cui 11 mila da clientela: questi i dati 1986 dell'istituto i cui impieghi complessivi sono stati pari a 11.732 miliardi. EUROMOBILIABE — Nel semestre luglio-dicembre 1986, l'utile lordo deUa finanziaria è stato pari a 9,9 miliardi, quasi il doppio rispetto al 5,2 miliardi del primo semestre 1986. L'utile consolidato è sauto da 8,4 a 14,1 miliardi. SOFIPA — Per un migliore collegamento tra le società clienti e il mercato, la Sofipa, società di capitalventure che fa capo al Mediocredito Centrale, ha costituito la Sofipa Intermediazione. FERROVIE NORD —• Dopo trent'anni di perdite, ha chiuso il bilancio 1986 con un utile di 54 miliardi la FNM holding cui fa capo tra l'altro il'controllo delle Ferrovie Nord (la quale ha avuto Invece un disavanzo di 70 milioni, contro 1 200 miliardi dell'anno precedenti). Tornata al dividendo, la società chiederà la riammissione del titolo in Borsa e di attuare un aumento di capitale. MITTEL — L'assemblea degli azionisti ha ieri approdato il bilancio 1986 della so? dieta che chiude con un utile di 3,8 miliardi (4,1 a livello consolidato). B dividendo sarà di 60 lire per azione mentre 3,6 miliardi sono stati accantonati a riserva da utili. Sul versante delle partecipazioni il mutamento più significativo è quello che ha visto scendere la quota Rizzoli daU'11,6 al 6.9% e l'assunzione di una partecipazione dell'i,2% in Gemina Valeria Sacchi

Persone citate: Carlo De Benedetti, Di Meta, Olivetti, Raul Oardini