Il Papa e i suoi pedaggi di Sergio Quinzio

B Papa e i suoi pedaggi Mentre Wojtyla arriva in Sud America B Papa e i suoi pedaggi (E' atteso al varco da Pinochet, oppositori e diseredati) Sebbene si insista sul carattere pastorale spirituale, dei viaggi del Papa, ci si rende conto che le implicazioni non sono soltanto religiose, anzi tutti guardano esclusivamente o quasi a quelle non religióse. Del resto, lo stesso Pontefice ha dichiarato che «finalità principale» del suo nuovo viaggio sudamericano è di «ringraziare la Provvidenza» per la pacifica soluzione della questione del Canale di Beagle che contrapponeva Cile e Argentina: soluzione ottenuta con la mediazione diplomatica del Vaticano: Il nostro, del resto, è ormai' chiaramente- il tempo in cui la Chiesa è tornata al suo antico ruolo di mediatrice, fra Stati come sul più modesto terreno dei problemi sindacali genovesi. E' un ruolo che dall'esterno viene giudicato incertamente, perché da un lato si vorrebbe che la Chiesa additasse la giustizia e condannasse le ingiustizie, e dall'altro che se ne stesse chiusa nei luoghi di culto. In realtà, la fede cristiana nell'incarnazione di Dio, decentemente proclamata con un minimo di coerenza, non può, neanche se lo volesse, non esercitare direttamente il suo' influsso sulla situazione storica I testimoni cristiani nelle condizioni in cui vivono le popolazioni sudamericane sono concordi: Fausto Marinetti, un frate italiano che quasi suo malgrado dovette rendersi conto delle spaventose dimensioni della lucICtvsul loro miseria, ha intitolato un suo recente libro «L'olocausto degli empobrecidos». Il Papa è atteso al varco in Cile, dove un dittatore cattolico, a giudizio dei vescovi del Paese, da anni viola sistematicamente i diritti umani.' Siamo in attesa di quello che dirà. La sfida che ha coraggiosamente accettato sembra un'inevitabile tràppola Visiterà un carcere e le zone più miserabili della capitale, ma dovrà anche stringere ripetutamente la mano l di. Pinochet davanti- alla telecamere. Sarà! costretto a tenere una specie di via di mezzo, oltretuito perché è anche un capo di Stato che viene ricevuto da un altro capo di Stato, il quale si fa carico fra l'altro, almeno in parte, delle spese del viaggio. I tempi delle scomuniche medievali di imperatori e sovrani non pare che siano ancóra tornati, e del sinora mancato ritorno sono pochi a rammaricarsi. Giovanni Paolo II dirà certamente, parole evangeliche, .capaci di riscaldare i cuori di chi spera, ma non potrà dire cose che spiacciano troppo a chi comanda E ciascuno fatalmente cercherà di tirare al proprio mulino l'acqua pontificia Perché il Papa accetta il rischio di questa doppia strumentalizzazione? Che il suo comportamento (salvo clamorose ma improbabili smentite) possa attuare l'esigenza evangelica di dire chiaramente «si, si, no, no» è difficile crederlo. Ancora più difficile è credere che possa avere il magico potere di suscitare contemporaneamente il pentimento degli oppressori e il perdono degli oppressi. Ma qualche lento e parziale risultato, nel senso di «mediare» e di favorire la «riconciliazione», questo (come altri) viaggio del Papa finirà verosimilmente per ottenerlo. Per questo Giovanni Paolo II paga un prezzo, che è forse eccessivo. La presenza e i discorsi del Papa nei più lontani e disgraziati Paesi muovono qualcosa sul grande e stanco schermo del mondo, costringono bene o male tutti a parlare di cose di cui molti preferirebbero tacere. Non è precisamente il ritmo della parola profetica che brucia con il fuoco del giudizio divino; è piuttosto il ritmo della storia del mondo, in cui si può al massimo auspicare che tutto prima o poi finisca per compensarsi e ricomporsi, anche le lacrime e il sangue. Forse dietro la facciata del fiducioso e attivistico entusiasmo del Papa si na; scende l'antica consapevolezza cristiana che non esistono scorciatoie, che l'uomo é condannato a portare come Dio, la sua croce. Sergio Quinzio Roma, lì Papa col cardinale Saggio prima di partire per Montevideo, prima tappa del riaggio

Persone citate: Fausto Marinetti, Giovanni Paolo Ii, Pinochet, Wojtyla

Luoghi citati: Argentina, Cile, Montevideo, Roma, Sud America