Acqua contro l'insonnia

Acqua contro l'insonnia Acqua contro l'insonnia d'ora o anche per mezz'ora. Un effetto particolarmente distensivo si può ottenere aggiungendo, all'acqua, un decotto di erbe, oppure un estratto, per esemplo di camomilla, di melissa o di lavanda, oppure della crusca di frumento in un sacchetto di tela. Dopo, si andrà subito a letto. Anche il solo bagno caldo parziale, per esempio il pediluvio, ha effetto decongestionante e quindi predispone al sonno, specie chi tende a portarsi a iettò' i problemi della giornata. E' utile aggiungere una manciata di sale marino integrale. L'acqua può eventualmente aumentare di temperatura durante l'immersione, con gradualità. Una borsa dell'acqua calda è una piacevolissima «compagnia» a letto. C'è chi la preferisce vicino ai piedi, chi sulla schiena, sullo stomaco o sul fegato: è sempre rilassante e ha lo stesso effetto decongestionante sulla testa. Anche le compresse calde applicate alla testa assopiscono. Basta immergere un piccolo asciugamano in acqua calda, strizzarlo ed appoggiarlo alla fronte o avvolgerlo intorno alla testa, acconciatura permettendo. Non bisogna tuttavia esagerare per non congestionare la testa. carne e pesce. SI diceva non tanto difficile' fabbricarne uno in dimensioni casalinga. Posso avere altre indicazioni?; scrive Fiorella Mantovani dall'Isola d'Elba. Fornetti per affumicare, anche se rari da trovare, sono in vendita nel negozi di articoli casalinghi: ma non è un aggeggio complicato. La base è una vaschetta (come una teglia bassa) profonda un paio di centimetri: vi si mette un pugno di segatura aromatica. Sul questa base appoggia, rialzata, una griglia su cui mettere la carne o 11 pesce; Il tutto è chiuso da un coperchio. Sotto si mette un fornelletto a spirito o anche due. La fiamma scalda la segatura che non brucia ma si consuma a poco a poco, producendo un fumo che impregna l'ambiente chiuso e quindi la carne (o il pesce). L'operazione dura da 20 a 40 minuti, circa. per il turismo, n ciclo corto è di due semestri, quello lungo di cinque. Dedichiamo molta attenzione alla sintesi tra teoria e pratica, insegnamento e realtà. Ecco perché vengono a Glion, come docenti, esperti del mondo finanziario e imprenditoriale, della ricerca e della gestione. E i ragazzi, al termine dei corsi, nel periodo estivo, vengono inviati In località turistiche di tutta l'Europa, per uno stage che costituisce un primo contatto con il futuro lavoro». Il Centro domina il lago dall'alto della collina di Glion. Per i ragazzi la scuola è anche il loro albergo: due ristoranti (uno è selfservice), un club con bar e sala proiezioni, camere a due letti, quasi con tutte con vista panoramica sul lago (di qua c'è la Svizzera, sull'altra sponda è già Francia). Glion è un bel biglietto da visita per chi lavorerà in campo turistico, ma anche un lusso che pochi possono permettersi. La frequenza annuale costa 27 milioni di lire. Francis Scherly, direttore dell'ufficio sviluppo, spiega un'altra caratteristica del Centro: «La società ha creato, direttamente o in \CCA anche dopo una giornatamaratona. Se ci si sveglia durante la notte conviene invece ricorrere alla reazione che l'acqua fredda o fresca riesce a provocare. Infatti sul corpo ben caldo, appena usciti dal percuotono sul benessere generale anche se non arrivano a farsi sentire come dolore. Il caldo umido distende in modo blando e naturale e può ridare il sonno tranquillo al manager stressato. Le compresse calde sulla spina dorsale hanno spesso un effetto che sembra miracoloso, ma la spiegazione è assai semplice. Infatti, è nella schiena che si accumulano le tensioni della giornata, tensioni che si ri¬ go le pareti e anclie dal pavimento. Quale rimedio, realizzabile sema sconvolgere la costruzione?*. 2) *Uno dei pavimenti, in cemento multicolore, è rovinato dal tempo e dall'umidità: si sfoglia, ha macchie, aloni. Non vorrei disfarmene, ma cercare di rimetterlo in ordine. E' possibile?*. 3) «Ho acquistato un vec- chit», biliardo. Ripunto, e si- . stentato é bellissimo. Unica pecca è il panno verde, che tanto verde non è più: non è strappato ma mostra i segni di troppe partite. E'possibile un intervento sostitutivo casalingo?*. Qualche lettore ci aiuta a risolvere questi problemi? * Carbone di legna — La signora Maria Girotto, da Torino, ci manda alcune pagine di quel che definisce «un vecchio ricordo», ed è la cronaca di quando — nel Pinerolese, a Chlalamberto di Inverso — si faceva il «carbone di legna*. Storie di più di mezzo secolo fa. Sono pagine bellissime, toccanti per la freschezza dei ricordi, interessanti per conoscere un mondo che è soltanto di Ieri, ma sembra ormai tanto lontano. Le profonde buche nel terreno, la piramide di tronchi e rami, la terra che copriva il tutto lasciando appena uno stretto camino; la sottile nuvola di fumo biancastro, la combustione che durava letto, non si avverte nemmeno il divario di temperatura, mentre viene stimolata la circolazione appunto a causa di un maggiore afflusso di sangue verso la parte trattata, che in questo caso sarà sempre quella inferiore del corpo, dalla vita in giù. Si può praticare una spugnatura (bagnando cioè una spugna o meglio un asciugamano di cotone o lino in acqua fredda) strizzando leggermente e passandolo rapidamente sulle gambe, salendo dai piedi, poi su addome, inguine e glutei. In alternativa, sempre in caso di risvegli notturni, si può fare un semicupio freddo, cioè un bagno nel quale si sta seduti possibilmente fino alla vita, facendo però fuoruscire gambe e piedi dalla vaschetta. L'abate Kneipp, considerato il padre della moderna idroterapia, consigliava 1 cosiddetti Impacchi doppi freddi anche per favorire il sonno. Sulla pelle si appoggia un sottile strato di tessuto (cotone o lino) bagnato in acqua fredda e strizzato, intorno a questo si avvolge un secondo strato, dello stesso tessuto, ma asciutto, e il tutto viene fasciato in un plaid o altro, di lana. Reagendo al contatto con il freddo, si sviluppa nella giorni e giorni; i «carbonai, che indossavano «lunghi sai di tela grezza con cappuccio fermato al collo* per difendersi dal pulviscolo nero che si sollevava a ogni movimento; poi la paziente raccolta della fragile carbonella, la distribuzione In parti proporzionali a quanti avevano fornito la legna occorrente, le donne che prendevano i sacchi di car. ta pesante pieni di carbone. Cosi ci si assicurava il combustibile per tutto l'anno per la cottura del pane, per i fornelli casalinghi, per scaldare i ferri da stiro... Nella vita e nei ricordi della campagna c'è una miniera di storia della nostra civiltà che vai la pena di recuperare, come ha fatto la signora Girotto. Grazie. • Conservare i finocchi — Bernardino Michelùtti. da Ivrea, ogni autunno ha il problema di conservare per l'Inverno i finocchi. Il finocchio è una delle verdure più difficili da conservare perché sensibilissimo al freddo. La prossima volta può tentare di seppellirli nella sabbia ben asciutta (in una cassetta, in locale non esposto al gelo). Oppure ricorrere, se crede, al congelatore :^si pulisce e taglia il finocchio, lo si sbollenta per tre minuti, si scola, si mette In un recipiente di plastica e si copre con l'acqua di cottura. Quindi si associazione con altri, Impianti alberghieri, di ristorazione, di risalita In stazioni invernali e servizi turistici in generale. SI può cosi affermare che Glion assicura la sintesi tra la formazione e la professione, tra la teoria e la pratica quotidiana degli affari. Sviluppiamo, insomma, nello studente, le facoltà di adattamento alla professione, fornendo individui responsabili». In Italia non esiste alcun istituto di formazione superiore. Ci sono le scuole al'berghlere, che sfornano camerieri e cuochi. Gli Istituti d'ispirazione tecnica, In fase di revisione. Corsi para o post-universitari al centro di Roma guidato dal professor Sessa, all'Università di Faicchlo, vicino a Napoli, diretta da Umberto Fragola, a Bologna e Firenze. Alla «Bocconi» di Milano s'è chiuso il corso di discipline turistiche e si sta preparando l'apertura della scuola di specializzazione per i quadri intermedi. Afferma 11 prof. Giuseppe Loy Puddu, docente all'Università di Cagliari e alla Bocconi, consulente dell'Ufficio internazionale del lavoro delle Nazioni Unite di Ginevra e dell'Organizzazione mondiale del turismo di Madrid: .Che in Italia ci

Persone citate: Fiorella Mantovani, Fornetti, Francis Scherly, Girotto, Giuseppe Loy Puddu, Inverso, Maria Girotto, Sessa, Umberto Fragola