L'influenza arriva volando sulle anatre

L'influenza arriva volando sulle anatre L'influenza arriva volando sulle anatre NCHE le anatre posk sono prendersi l'influenza. E, migrando, trasportare i virus da nazione a nazione, infettando i loro conspecifici, ma non solo quelli. Se infatti la salute delle anatre migratrici non causa grandi preoccupazioni agli umani, seri problemi danno le malattie degli animali di allevamento, in questo caso uccelli. Prendendo spunto da una ricerca effettuata negli Stati Uniti, dove si è scoperto che uccelli migratori infettavano tacchini allevati al pascolo (e di conseguenza i tacchini sono stati rinchiusi), l'Osservatorio Ornitologico Regionale, organo del servizio caccia e pesca della Regione Lombardia, ha iniziato con l'Istituto di patologia aviare della facoltà di medicina veterinaria dell'Università di Milano, un'immagine sierologica, virologica e batteriologica sulla patologia spontanea dell'avifauna, in particolare di quella migratoria. Lo studio, finora mai effettuato, vuole conoscere le patologie delle singole specie, e la diffusione di virus influenzali, della pseudopeste aviare e delle vaiolosi virali. Alcune malattie potrebbero avere riflessi sulla salute umana (sindromi influenzali, salmonellosi, to- ti.rn.hy xoplasmosi), ma questa è un'eventualità abbastanza rara. Più probabile e pericolosa, perché economicamente nociva, l'infezione di animali di avicolture intensive. (Non è necessario il contatto diretto fra 1 selvatici e 1 domestici, ci possono essere portatori intermedi, come 1 passeri). Il primo campione di anatre (10 germani reali, metà maschi e metà femmine, 4 alzavole, 6 codoni, un moriglione), è stato catturato quest'autunno dalle guardie venatorie con una «trappola» a rete, a Rosasco (Pavia). Oli animali sono stati immediatamente sottopo¬ : ottfl't lan *1«3i*iri j»v ra;s sti a prelievi di sangue dalla vena alare, a tampone faringeo e tampone cloacale, e quindi liberati in giornata. Senza soffrire gravi stress, assicura il dottor Vittorio Vigorita, del servizio caccia e pesca regionale. I reperti ottenuti, analizzati dall'Università, sono risultati negativi nei confronti dell'influenza aviare (un virus che, ricombinandosi, potrebbe colpire anche gli umani), e negativi nei confronti della Egg Drop Syndrome 76, di cui l'anatra è portatrice sana, virus che procura un calo di deposizione di uova, e dunque una ripercussione j , \i* negativa sulla produzione delle galline riproduttrici o ovaiole (si è avuta notizia per la prima volta di questo virus nel '76, la causa non fu un contatto fra animali, ma la tecnologia: si ammalarono galline che erano state vaccinate con un vaccino ottenuto da linee cellulari di anatre). La conseguenza di questo studio, comunque, non sarebbe lo sterminio di eventuali anatre selvatiche portatrici di malattie, ma la vaccinazione degli uccelli che lavorano in produzione. Per avere risultati significativi questa indagine sarà ripetuta periodicamente più volte, in varie zone della regione. Caterina Marinucci

Persone citate: Caterina Marinucci, Vittorio Vigorita

Luoghi citati: Lombardia, Milano, Pavia, Rosasco, Stati Uniti