Lui, lei e l'altra: la solita storia

Lui, lei e l'altra: la solita stona Lui, lei e l'altra: la solita stona » SI dice che il prato del vicino è sempre pia verde e c'è anche un comandamento che ingiunge di non desiderare la moglie altrui Ma sembra che queste massime, non sempre seguite nel mondo degli uomini non siano assolutamente valide nel mondo de- WrWiHr*.;1» cora,allo stato selvatico nelle" savane e nelle twipffi, dell'Africa equatoriale. I primatologi hanno scoperto che fra queste scimmie antropoidi esiste il cosiddetto «effetto della femmina estranea». In che cosa consiste questo singolare effetto? Consiste nel fatto che quando 1 maschi si trovano davanti una femmina sconosciuta, mai vista prima, si sentono irresistibilmente attratti verso la nuova venuta e si accoppiano assai pia volentieri con lei che non con le mogli legittime, le femmine del branco che hanno sotto gli occhi dalla mattina alla sera. Bisogna aggiungere che un evento del genere è tutt'altro che raro, in quanto nella compagine sociale degli scimpanzé, le femmine, appena raggiungono la maturità sessuale, si allontanano dal branco in cui sono nate e se ne vanno raminghe sino a che non trovano un altro branco. Il fatto che la loro vista infiammi 1 cuori dei maschi e 11 induca Immediatamente al connubio non è ovviamente gradito alle femmine residenti ma riesce molto comodo alle immigrate, le quali sotto la protezione maschile, ed sentono al sicuro di fronte .alle reazioni MH òèMaetlt! rfvftiF"'"*»8" E *» Bisogna pror^Ò^/ct» ne Impariamo una al giórno sul conto degli scimpanzé. 1 nostri parenti pia prossimi. E che siano realmente parenti stretti l'hanno dimostrato in maniera inconfutabile, comportamenti a parte, 1 test biochimici. Cè solo l'un per cento di differenza tra il DNA dell'Homo sapiens e quello del Pan traglodytes, lo scimpanzé per l'appunto. E secondo le ultime stime degli antropologi soltanto quattro o cinque milioni di anni fa il ramo evolutivo che ha dato origine all'uomo si è staccato da quello delle cugine scimmie antropoidi Dna quisquilia rispetto alla lunghezza dei tempi geologici Nessuna meraviglia quindi che queste scimmie abbiano un'espressione cosi umana nel viso e nello sguardo e comportamenti cosi slmili ai nostri Oli scimpanzé insomma nEsmcSvhMcs se vuole o no riprodursi. In altre parole, se si costringe una femmina ad accoppiarsi con un maschio che non le garba, come si fa spesso involontariamente negli animali tenuti in cattività negli zoo, lei cosa fa? Blocca le contrazioni uterine che spingono lo sperma verso le tube di Fallopio e 5 «arind'ber *còp6WftWfiare'■/[ti" tMoVmibniJ ter modo evita di rimanere incinta. Se invece si accoppia con un maschio che le piace, non entra in gioco nessun meccanismo bloccante e tutto procede secondo le regole naturali Quel che conta dunque ai fini della riproduzione della specie è la scelta femminile. E' sempre lei che ha l'ultima parola, anche quando sembra che ormai i giochi siano fatti e non ci sia pia nessuna possibilità di intervento. Questo è forse il motivo principale per cui gli scimpanzé non si riproducono in cattività Non hanno la possibilità di scelta che hanno in natura. E intanto aumenta la richiesta degli scimpanzé per uso di laboratorio. Proprio perché sono cosi simili all'uomo, queste scimmie rappresentano le «cavie» ideali su cui provare gli effetti del vaccini e dei nuovi farmaci. Sono l'unica specie non umana che soffra di epatite di tipo B e solo su di loro si può studiare questa malattia e la sua possibile cura. Recentemente si è incominciato a usarle anche per le ricerche sulla lebbra, una malattia, diffusa nei paesi del terzo mondo, ma in allarmante-1 aumento anche h negli 'stati "'Dnna.' E ancore" pia di recente le si impiega nelle ricerche sull'Aids, la sindrome di immunodeficienza acquisita che sta destando preoccupazione crescente in tutto il mondo e anche nel nostro paese. Aumentano quindi le sue possibilità d'impiego nelle ricerche di laboratorio. Ma diminuiscono di pari passo gli esemplari della specie in natura. SI calcola che ve ne siano circa 1500 esemplari in cattività di cui circa trecento negli zoo e il resto nel vari centri di ricerca. Proprio quest'anno dovrebbe scattare negli Stati Uniti il Piano nazionale per l'allevamento dello scimpanzé. I ricercatori hanno bisogno di almeno 180 animali all'anno e il Piano dovrà studiare il modo di farcela, senza intaccare il sempre pia esiguo patrimonio naturale della specie. I. Lattes Coifmann I vincitori del concorso di Paleo Antropologia I risaltali faranno pefcMJcetf s» «TwMttsu'enxe» dall'11 mar. se tM J ArH Mie ri» spesta al «ondeggio d'epfaieee ielle orfgf. ni dell'i non cessano mal di stupirci. E l'ultima scoperta sullo sconcertante comportamento del Pan troglodytes ci giunge dall'Istituto di Studi sui Primati dell'Università americana di Oklahoma, dove il ricercatore Meivin Alien ha dimostrato come sia lo scimpanzé di sesso femminile a decidere abbracciato da un estraneo, riconosce subito la diversa firma olfattiva per cui si irrita e si ribella Tra le osservazioni pia Interessanti che hanno permesso di confermare la presenza anche nell'uomo di un comportamento olfattivo, significativo è l'effetto McCllntock. Analizzando i cicli ormonali in ragazze che abitano nella stessa stanza, lo statunitense McCllntock ha notato una tendenza alla sincronizzazione del loro ritmo mestruale. Responsabile di tale effetto, piuttosto diffuso nelle comunità femminili è un messaggio olfattivo percepito a livello subliminale. da estrogeni sottoposti all'azione della flora batterica vaginale. Anche nelle secrezioni vaginali della donna sono stati Isolati addi grassi presenti in quantità maggiori durante l'ovulazione e in basse concentrazioni nelle donne sotto contraccezione orale. Tuttavia non si è ancora riusciti a provare la funzione f eromonale di tali composti In quanto incapaci di innescare una risposta sessuale nell'uomo. Oli stessi acidi grassi vaginali delle donne vengono però percepiti dal Macacus Rhesus maschio inducendo in esso un atteggiamento copula torio. Evidentemente nell'evoluzione della specie umana è venuta meno quella spiccata sensibilità olfattoria che si è ben conservata negli animali Spesso le miscele feromonali sono personalizzate, ognuno possiede quindi una firma olfattiva che lo distingue dagli altri Lo dimostra il rapporto olfattivo che lega la madre al neonato: la puerpera emette infatti particolari feromoni che hanno un effetto calmante sulla gestualità del neonato. li bombino nel grembo della madre, sotto l'Influsso dell'odore del seno materno, si tranquillizza e si assopisce. Se 11 neonato viene C'è già chi pensa ai possibili risvolti applicativi sui futuri feromoni sintetici L'ansia da lavoro potrebbe essere sconfitta immettendo nell'ambiente sostanze chimiche anti-stress. Allo stesso modo verrebbe ridotta l'aggressività e la violenza nelle prigioni e negli stadi L'inchiostro con cui si stampano 1 libri scolastici potrebbe essere trattato con messaggeri molecolari capaci di stimolare 1 ragazzi a studiare e quello utilizzato per 1 manifesti elettorali potrebbe sprigionare effluvi per accatti vare la simpatia degli elettori Luca Ansaldo

Persone citate: Alien, Lattes Coifmann I, Luca Ansaldo

Luoghi citati: Africa, Oklahoma, Stati Uniti