Tre architetti polemici: costruire città utili alla gente

Tre architetti polemici: costruire città utili alla gente Tre architetti polemici: costruire città utili alla gente poco strano: per sei anni neppure un progetto. Ho cominciato dal cantiere, dedicandomi alla ricerca nel campo delle strutture e del nuovi materiali.. Piano ama tuttora la costruzione in laboratorio, prova e riprova dal vero, non separa mai il progetto concettuale dal calcolo e dalla verifica pratica, spesso su modelli. Nella costruzione del Beaubourg, ini-' ziata nel 1972, dovette far arrivare le travi metalliche dalla Germania, perché a Parigi negavano la possibilità di realizzare il progetto. Altro capitolo quello del Museo di Houston, in cui Piano realizza la sua polemica contro il modernismo formale (i grattacieli di Houston stessa) per affermare la filosofia dell'innovazione tecnologica ispirata dalla riflessione sulle à e D Da un progetto di Gregotti per la Stazione Nord di Milano leggi della natura. Ed ecco la creazione di un ambiente interno a luce naturale ottenuto con una copertura composta di .foglie, in ferrocemento. Il racconto prosegue con la vettura sperimentale Fiat-Vss, con lo .spazio musicale, del Prometeo nella chiesa di San Lorenzo a Venezia, con la mostra di Calder a Torino, coi padiglione itinerante della Ibm. E poi il recupero del complesso industriale Schlumberger a Parigi, il laboratorio di quartiere a Otranto e Butano, il recupero del Lingotto a Torino, il progetto del porto storico a Genova, il .giardino delle meraviglie, a Rodi. Ma il libro non è una pura rassegna di progetti e di opere. Dai Dialoghi di cantiere affiora la polemica nei confronti degli architetti-artisti, cosi poco preoccupati di servire il cittadino-utente. «Si parla molto di stile: post-moderno, internazionale e cosi via. Troppo poco della gente, dell'ambiente In cui si colloca il progetto, del clima, dei materiali.. Con Manfredo Tafuri passiamo in un mondo separato, nella torre di osservazione. Tafuri non ha però il distacco dello storico freddo, si'accende nel rievocare criticamente, dà giudizi durissimi soprattutto su alcuni contemporanei. A proposito di alcuni post-moderni: «Un'architettura che si accontenta di catturare, deformandoli sadicamente,

Persone citate: Butano, Calder, Gregotti, Manfredo Tafuri, Tafuri