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Nel dark nulla si crea e quasi tutto si autodistrugge Nel dark nulla si crea e quasi tutto si autodistrugge non si sa bene, probabilmente alla solita cannone*- Inell'albumlÉei 'una serie- di •graziosi* quattro quarti in versione slow o fast ma sempre Illustrazione di Piero Figus ugualmente standardizzati, senza avventure, con ripetizioni di una frasetta strumentale per ogni brano a tutto suono di chitarrine tardo beat. La frase guida scolpita allinterno farnetica di una religione minimalista, testimoniando il minimo possi¬ Cataloghi da bile di fantasia esoterica. Dice il messaggio: «La fede . e stata, conservata e u primo capitolo è stato scritto per noi tutti Cosi il tempo è venuto per volgere gli oc- ' chi al cuore del sole nascente». Si potrebbe andare avanti per ore. Se è un demone che si vuole evocare è certo il più noioso che mai abbia popolato l'inferno. Nulla hanno da dirci questi Dei che ci vengono propinati come medicina. Erano meglio quelli velenosi. A questi ultimi forse si ispira un lavoro di ben altro spessore di Mick Karn, ex basslsta dei Japan e scultore (anche lui in visita italiana; alcuni suoi lavori sono stati esposti alla galleria fi Mulino di Torino in coincidenza con la pubblicazione del nuovo album). Titolo: Dreams of Reason Produce Monsters, che potrebbe essere tradotto «72 sogno della ragione produce dischi: Il viaggio irrazionale non ci porta certo verso giardinetti latte e miele, ma le anime vedere sensi otti non mancheranno d'essere coinvolte in queste i-ecmmu'mM di scrittura delle frasi dei flati, il fascinoso movimento dei cori a garantire che ci troviamo di fronte a un rock di livello insolitamente colto. Ma dato che tanto rigore sarebbe, nell'attuale momento di mercato, prova di coraggio eccessivo, Mick Karn allega anche un paio di canzoni cantate dall'amico David Sylvian 3uoy, When love walks In). Lo scopo dichiarato è quello di «non dimenticare mai la necessita di comunicare a un vasto pubblico». L'impressione è che si tratti di aggiunte che nulla aggiungono all'ossatura principale del lavoro e anzi ne disperdono un po'gli umori. Gianfranco Manfredi The Mission: «Gods own medicine», Polygram; Mick Karn: •Dreams of Reason produce Monsters», Virgin.