Eros e letteratura

Eros e letteratura Eros e letteratura A ogni storia il suo enigma come «una vasta palude silente, non più frequentata da nessuno», ma non rinuncia a raccontare storie, miti e leggende, slmile In questo a certi suol personaggi, sedotti dall'idea della scrittura. Quando la poetica del narrare si fa meno urgente, Comolli raggiunge esiti più convincenti, sfuggendo ai rischi del manierismo didattico. Ne è un esempio lo stupendo racconto «Scene della vita di frontiera», curiosa storia, Immersa in un'atmosfera da romanticismo nordico, di un affumicatore di carni, cacciatore di profumi e di donne, che distilla aromatici messaggi d'amore in un villaggio del Tirolo. Massimo Romano Giampiero Comolli: «Le sette storie doppie», Theoria, 173 pagine, 8000 lire. LUOGHI di frontiera, trattorie di doganieri, caserme di montagna, laghi e baie incantate costituiscono il paesaggio che fa da sfondo a Le sette storie doppie di Giampiero Corrioni, alla sua seconda prova narrativa dopo il romanzo d'esordio di qualche anno fa, La foresta intelligente. Questi sette racconti sono storie doppie perché, come spiega l'autore nella premessa, dietro ogni storia c'è «una seconda storia, di cui non si può sapere nulla e dove giace, nella calma imperscrutabile, un enigma che è sfuggito alla prima storia...». Dalle valli delle Dolomiti, dove regna l'invisibile popolo dei Fanes, ai fiumi dell'Africa nera, dal Tibet alla Tasmania, dalla Corea alla Thailandia, i personaggi cupi e trasognati di Comolli si muovono in una geografia più simbolica che fisica, affondano nelle lontananze della preistoria a caccia dei reperti fossili del linguaggio. Affiora qui la dimensione metanarrativa del libro, che s'interroga sulle origini del narrare, sulle radici della tabulazione orale, più ricca e avvolgente di quella scritta. Comolli sente la letteratura vicina al tramonto, Un giallo allegro — Fabrizio Dentice, giornalista dell'Espresso, esordisce nella narrativa con Egnocus e gli Efferati (Adelphi, pp. 261, L. 12.000). Sulla Riviera Ligure una banda criminale vuol rapire un bambino chiamato Gnocco: delitti, ricatti, indagini si mescolano in un mosaico di divagazioni fiabesche e ironiche. Romanzo turco — Con ull cardo', uscito nel 1956, lo scrittóre turco ■ Yashar Remai si segnalò alla critica internazionale. Vicende di ribellione e di morte in una terra desolata e riarsa dal sole dove il protagonista diventa un paladino degli oppressi (Garzanti, pp. 378, L. 25.000). Fantascienza — Il primo romanzo di Paolo Aresi si intitola «Oberòn. L'avamposto tra i ghiacci» ed è pubblicato dalla Nord (pp. 190, L. 10.000). Robot e alieni nello spazio, alla ricerca di amicizie.

Persone citate: Comolli, Fabrizio Dentice, Garzanti, Giampiero Comolli, Giampiero Corrioni, Massimo Romano, Paolo Aresi

Luoghi citati: Corea, Thailandia, Tibet, Tirolo