Monumenti inutili

Monumenti inutili Monumenti inutili ir ir* {j v » o meno farlo con sculture e cose del genere. Lo stesso Attardi, nel corso di una conferenza stampa, ha confessato di aver avuto diversi dubbi prima di accettare l'incarico. Ed ha ricordato le aspre discussioni che ci sono state negli ultimi decenni su tale argomento. Soprattutto in nome dell'autonomia dell'arte. Ma infine ha accolto l'invito perché, a suo parere, non creare più monumenti celebrativi significherebbe negare il passato e tutta la storia dell'arte, che è piena di tali testimonianze. Sul fronte opposto, fra coloro che hanno maniifestalo fiera avversione, mi limiterò a citare Carlo Carrà. Esemplare, infatti, una sua paginetta apparsa nel 1919 — ossia circa settant'anni or sono — sulla famosa rivista «Valori Plastici». L'occasione, una circolare di Benedetto Croce, neo-ministro della Pubblica Istruzione, Milano gno diventa, come egli stesso dice, «un diario di riscoperte... e la geometria, l'anima onnipresente». Fino al 4 aprile. Fausto Melotti. Al Padiglione Arte Contemporanea, a pochi mesi dalla scomparsa, con il significativo titolo «L'acrobata invisibile», alcuni momenti della sua straordinaria, lìbera, poetica ricerca, mediante una quarantina di sculture, dagli esordi alle ultime e sempre vitalissime creazioni. Catalogo Mazzotta. Fino al 27 aprile. Napoli Alighiero Boettl. Alla Galleria Lucio Amelio, una serie di 11 quadri, intitolata •Tra sé e sé», dipìnta appositamente per questa mostra e conferma di una stagione particolarmente felice. In ciascuna tela due figure speculari, cioè sempre all'insegna di quella poetica del «doppio», della quale da tempo è assertore. Dal 27 febbraio. Roma Alberto Viani. Alcune sculture e qualche disegno di un anziano artista, mantovano di nascita e veneziano d'elezione, tra i migllori e più coerenti della sua generazione. iSOlOgna Come ha detto Guido Ballo nella presentazione, «immagini dove la purezza è un'ideale da conquistare con rigore». Alla Galleria La Nuova Pesa, fino al 26 rriarzo. quella poetictempo è asseLuigi Ontamangio» unaalcuni moltoquali egli rac Luigi Ontani. Con il titolo scherzoso «Re mangio» una serie di disegni acquarellati, alcuni molto grandi, altri minuscoli, con i quali egli racconta al visitatore una specie di favola, al tempo stesso infantile e sottilmente ironica, che è poi il carattere distintivo del suo intrigante lavoro. Alla Galleria De Foscherari. fino al 28 marzo. Venezia Guido Cadorìn. Nel Museo Correr, omaggio ad un pittore nato a Venezia nel 1892, che a soli 17 anni espose alla Biennale e da allora, fino alla morte avvenuta nel 1976, fu GenOVa artista irrequieto, difficilmente catalogabile. Comprende 80 dipinti e 30 disegni, dalle prime prove di stile liberty alle tarde «impressioni naturalistiche». Dal 13 marzo. mente ironicvo del suo iDe FoscheraCarlo FilBianco, recucirca 50 tra un promett Carlo Filippo Chiaffarino. A Palazzo Bianco, recupero storico, con 30 sculture e circa 50 tra acquarelli, disegni e incisioni, di un promettente scultore genovese, morto nel 1884 a soli 28 anni, operoso nel perìodo di trapasso dal verismo alle innovazioni di Grandi e Medardo Rosso. Catalogo Sagep, a cura di Guido Giubbini e Franco Sborgi. Fino al 26 aprile. Verona Tancredi e Finzi. Alla Galleria Comunale d'Arte Moderna, lavori inediti di questi due pittori, prestati da una collezione privata, eseguiti nei primi Anni 50, quando entrambi erano agli esordi. Testimoniano assai bene le tensioni di quel periodo. Due distinti cataloghi a cura di Giorgio Cortenova e Toni Toniato. Da oggi. Caltagirone Graphic Design. Da Michele Spera a Giancarlo Iliprandi, da A. G. Fronzonl ad Enzo Mari, da Franco Balan a Bob Noorda, alcuni tra i più originali grafici che si sono affermati nella progettazione globale. Ossia l'evidenziazione dell'immagine di una ditta o di Iniziative, dal marchio fino al manifesto e allo spot televisivo. Al Museo Civico, da oggi- Torino Guido Strazza. Alla Stamperia del Borgo Pio, una ventina di bellissime incisioni, datate dal 1979 al 1986, di un artista che vive a Roma, fonte principale della sua ispirazione. Sono fogli dove, magistralmente. Il se-

Luoghi citati: Caltagirone, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia, Verona