La Parigi Anni 30 nel violino del giovane Menuhin

La Parigi Anni 30 nel violino del giovane Menuhin La Parigi Anni 30 nel violino del giovane Menuhin NEL febbraio dell'86 la Emi fece a Yehudl Menuhin, per il suo< settantesimo compleanno, un regalo discografico: raccòlse molte sue registrazioni francesi, inedite, e le pubblicò in quattro volumi, ripulendole ma lasciando intatto 11 loro profumo di'storia e di gioventù. Erano gli anni 193136, quelli degU studi a Parigi con Georges Enesco, insieme ali»- sorella Hephzibah e a Pierre Monteux; gli anni dèi giovedì cameristici a 'Ville d'Avray, degli incontri con Cortot nel .suo'attico di avenue de VUlters. n Trillo del dtatfato. Jfll Tartlnl, i : Capricci e le. Variazioni si; ,. un.temu tUP,MtueaniEottto di Paganini,-le Danze slavedi Dvorsk, le Sonate per violino e pianoforte di Mozart, quelle di Beethoven, il Rondo' brillante in si minore di Schubert, le Danze ungheresi di Brj^ms, il Concerto in rè--minore, la Sonata op. 121 e la Romanza n. 2 op. 94 di Schumann riappaiono come vecchi fogli d'album tutt'altro che ingialliti. Menuhin.aveva quindici, diciassette, vent'anni, ma non c'è il segno dell'immaturità: Yehudl s'era esibito per la prima volta in pubblico a sette anni, con l'Orchestra Sinfonica di San Francisco, a dieci suonava il Concerto op. 61 di Beethoven alla Carne gi e Hall, diretto' da Fritz Busch. «Durante l'adolescenza — scrive Menuhin con una lacrima agli occhi nel breve testo.,di com¬ sekela L'album del trombettista sudafri che lieve violenza sulla pagina. Non è solo e non è tanto certo repertorio inciso a riportarci in quella casa della vita (i Souvenir di Mosca di Wieniawsksl. il volo del calabrone di Rimskij, peraltro risolto con un gesto virtuoslstico tutt'altro che esibito o superficiale, o ì'Hora staccato di Dinlcu, ricordo di ascolti radiofonici di gioventù anche nostra), ma è proprio il clima di quella Parigi fra le due guerre a ritornare ancora intatto, insieme a una concezione della musica, e del violino in particolare, più umanistica, prima che la guerra provocasse quella frattura con la tradizione, mai cosi -traumatica, il cui risultato più evidente fu di separare spesso in campi opposti e non comunicanti la tecnica dell'espressione. mento e ringraziamento apposto in copertina ai quattro dischi — ho avuto la grande fortuna di essere precoce e insieme un discepolo fedelissimo del mio maestro; ed è cosi che queste esecuzioni portano i segni sia del mio giovanile ardore, sia dell'autorità del mio maestro: Oggi la Emi Italiana pubblica quei preziosi quatro volumi nella serie a medio prezzo «Studio», e in quel suono un po' teso e languido, appena offuscato, qua e là, da un residuo fruscio di vecchia lacca, ma ancora pieno e ben stagliato, ritorna col primo Menuhin un mondo ..intero; riprende vita una concezione antica del far musica, in gran parte perduta, che tendeva a superare il «dato», il testuale, lo scritto, per andare direttamente al cuore della vita anche a costo di qual¬ Quattro

Luoghi citati: Mosca, Parigi, San Francisco, Wieniawsksl, Yehudl Menuhin