Il Derthona in fuga con l'aiuto dell'Olbia

SERIE C2 SERIE C2 li Derthona in fuga con l'aiuto dell'Olbia I nerostellati pareggiano con Gino il primo gol di Gori, poi il capitano tortonese raddoppia nel finale - La regolarità della partita minacciata dal fortissimo vento dal nostro Inviato DARIO CRESTO-DINA TORTONA — A derby ormai chiuso c'è stata ieri a Tortona una recita in campo che poteva far ridere se non fossero stati in palio punti pesanti. Si era al 25' della ripresa, il Derthona aveva appena segnato il 2-1, vento fortissimo che batteva in petto ai casalesi e impediva praticamente di far calcio dignitoso. 11 portiere degli ospiti Biato doveva rimettere il pallone dal fondo, ma la sfera era portata a spasso dal vento gelido che buttava in faccia a giocatori e pubblico (1.500 persone) goccioloni di pioggia presi a nuvole lontane. Attorno all'arbitro Benazzoli di Bussano del Grappa si stringevano allora i ventidue in campo: i nerostellati reclamando la sospensione, i bianchi, naturalmente, difendendo tutt'altra tesi. Il direttore di gara prendeva 11 pallone dalle mani di Biato e lo posava sulla linea bianca dell'area piccola. Il vento ripeteva il suo scherzo. Il «teatrino, durava cinque minuti. Poi la partita (meglio, la non-partita) riprendeva per finire al 90' esatto, non un secondo di ricupero. Negli spogliatoi il signor Benazzoli chiudeva la polemica con tredici parole: 'Gara portata a termine in piena regolarità, per volontà mia e dei giocatori: Collaborazione del vento a parte, la formazione I vercellesi si so di Angelo Domenghini ha vinto con merito, stroncando il Casale sull'asse Rossl-Oori, rispettivamente rifinitore e autore delle due reti, n Derthona ha giocato bene, anche se con scarsa tranquillità, utilizzando in modo quasi incredibile le fasce, dove «Domingo» ha fatto lavorare senza soste il ventunenne Ivan nizzardi, giovane promessa della Cremonese, fisico, capelli, forza e corsa tanto slmili a Briegel. Il Casale, che voleva il pareggio, ha confermato 1 progressi compiuti negli ultimi due mesi, ma, pur trovando 11 provvisorio 1-1 con Gino, ha patito la velocità dei capoclassifica. La partita si è decisa nella ripresa, ma è stata più gradevole nel primo tempo. Al 6' Lussignoll ha rischiato di «uccellare» il proprio portiere con un passaggio all'indietro alto e scriteriato, ma Longo si è inarcato e ha messo in angolo. Poi si è scatenato Feria e per la difesa del Casale sono cominciati i dolori. Al 10' Sala ha risolto una mischia sulla linea di porta, dopo due conclusioni dell'ex vercellese e al 18' Lussignoli ha spedito alle ortiche una stupenda giocata in pochi metri tra Bollini e Feria. Il Derthona è passato ai 50', dopo un grosso salvataggio di Biato su conclusione da lontano di Prevedlni. Rossi, da sinistra, ha tagliato tutta la sono lasciati alle spalle i timori d Gli azzurri rispondono con un autorevole secondo tempo agli avversari che avevano premuto maggiormente nei primi 45' - Scienza manca due occasioni favorevoli difesa con un lungo cross per Riccardo Gori. H capitano si è aggiustato 11 pallone con calma e ha battuto il portiere in uscita con un diagonale rasoterra che è andato a spegnersi nell'angolino opposto. Tre minuti ed è stato il pareggio. Giovanni Gino si è ricordato dei suol tempi migliori e, aiutato dall'ingenua difesa del bianchi (dov'era Prevedlni?), ha depositato in rete il pallone datogli da Tonetto, il quale, a sua volta, ha percorso mezzo campo senza alcun disturbo. Col vento a favore e Domenghini in piedi accanto alla panchina ad urlare frasi irripetibili 11 Derthona si è ributtato sotto, ma con le Idee annebbiate dall'affanno. Il raddoppio è scaturito al 70' da un episodio casuale, un calcio di punizione a tre quarti campo contestato poi dal tecnico del Casale, Vincenzi. Bollini ha appoggiato a Rossi, altra «bomba, d'esterno destro, deviazione di testa coraggiosa di Gori e addio Casale. Derthona: Longo, Prevedlni, nizzardi. Botteghl (73' Bacci). Dozzi, Rossi, Uzzardl, Bollini, Feria, Lussignoli (69' Morini), Gori. Casale: Biato, Fioraso, Blagetti, Luxoro (74' Scarrone), Pedrettl, Sala, Melchior!, Tonetto, Gino, Betz, Segoni (85' Piccolotti). Reti: 50' e 70' Gori, 53' Gino. Arbitro: Benazzoli. I liguri vincono facile (3-0) e ripre i retrocedere OLBIA — Olbia e Novara, dopo aver tentato inutilmente di aggiudicarsi la vittoria con azioni quasi sempre in contropiede, hanno finito per 'ritenersi soddisfatte del pari che permette loro di compiere un passo oranti verso le rispettive mete. Nel primo tempo, quando nlfava con il favore del vento, <. stata la squadra ospite a rischiare maggiormente di jronte a un'Olbia che ha avuto alcune occasioni favorevoli. Al 23' la coppia Orofino-Sotgia si è vista ribattere la conclusione a colpo sicuro da Pagani. Il portiere azzurro si è ripetuto al 41', ancora su Orofino imbeccato dal solito Sotgia. Nella ripresa i piemontesi hanno bloccato ogni iniziativa nella zona centrale del campo, creando a loro volta azioni insidiose. La prima rendono a sperare occasione per gli ospiti al 54': Scienza si è involato oltre la difesa dei bianchi, ma ha spedito la palla fuori. La seconda opportunità, sempre con Scienza, è nata da un • buco» dei difensori. Pinna, con uno strepitoso colpo di reni, ha fermato il pallonetto che stava infilandosi in rete. E' stato chiaro a questo punto che la partita si sarebbe conclusa in parità. Sia il Novara, sia l'Olbia hanno fatto intendere di non voler rischiare oltre il necessario, per cui la palla, negli ultimi cinque minuti, ha viaggiato sempre a ritroso. Gli spettatori hanno finito per innervosirsi e hanno fischiato le due squadre. Ora l'Olbia attende di poter conseguire la certezza matematica della salvezza per potersi 'divertire., come ama affermare spesso mister nella salvezza Mamvil. Danova, da parte sua, punta tutto sulla gara con i rossoblu sassaresi. Se dovesse vincere avrebbe compiuto un balzo notevole verso la promozione. E il Novara ha confermato anche ad Olbia di avere i numeri per il salto di categoria. I bianchi di Mammi erano gli avversari più idonei, in questo momento, per verificare la forza di Balacich e compagni. L'esame è stato superato a pieni voti. Si ^ Olbia: Pinna; Mariani, Pergolizzi; Carrera, Cavazzini, De Falco; Sotgia (82' Casu), Morra, Orofino, Scalzi (65'Spano), Uscidda. Novara: Pagani; Ploletti, Cacitti; Luoni, Paladin, Amadei (70' Tacca); Scienza (87' Cortesi), Balacich, Mazzeo, Dolcetti, Zardi. Arbitro: Arcangeli. PAVIA — I pavesi ottengono 11 22° risultato utile consecutivo, battendo anche il Pergocrema (1-0). ma soltanto nel finale. Già dopo 2' gU azzurri reclamano, vanamente, un calcio di rigore per un atterramento di Pozzi. Nella ripresa, al 62', massiccio attacco in area cremasca, Glaveri esce a vuoto e Cavalletti salva sulla linea. A11'88' una serie di tiri nella porta avversaria sono «ai ai centro area, e Bocchini! realizza. Pavia: Biasi; Fabbri, Carpineti; Crippa, Mastropasqua, Grandini; Pertusi (76' Samaden), Dell'Amico, Rambaudl, Bocchinu, Pozzi (70' Turrini). Pergocrema: Giaverl; Cavalletti, Colnaghl; Pasto, Lunghi, Rugginenti; Giardini, Ferrari, Fafflolettl, Cerronc, Pernarella. Nel girone B Il Pavia beffa soloall'88' il Pergocrema E' il 22° risultato utile consecutivo ■ La Vogherete raggiunta (2-2) a Sassuolo SASSUOLO — Un pareggio (2-2) sostanzialmente giusto In quello che può essere definito il derby per la salvezza. Sassuolo e Vogherese si. sono affrontate senza timori reverenziali e soprattutto gli ospiti hanno dato vita a numerose azioni ficcanti, costringendo 1 neroverdl di Pascuttl a un continuo Inseguimento. La prima marcatura è degli ospiti al 31': la Vogherese parte in contropiede con Sperati e Zobblo, 11 primo tira In porta ma Turchi respinge. Non si alza però in tempo per evitare 11 precisissimo diagonale di Zobblo. I sassuolesl reagiscono bene e guadagnano un rigore al 40' con Paganelli, falciato in area da Seveso. Vitale centra 11 penalty a mezza altezza. GU altri due gol nella ripresa. Al 55' Garavaglta approfitta di una confusa mischia nell'area di casa e infila il pallone con un rasoterra micidiale. Il Sassuolo sembra Incapace di reagire ma Paganelli trae spunto da un'ennesima mischia all'83' e calcia nel «sette». ■ Piace l'Oltrepò ma cede (2-0) al Suzzata SUZZARA — Nonostante 11 rotondo risultato (2-0) non è stata una passeggiata per il Suzzara. che ha dovuto faticare più del previsto contro un Oltrepò che, quantunque già spacciato, si è battuto con grande ardimento. I bianconeri di Tomeazzi, in vantaggio già dopo 4' con Di Stefano, hanno raddoppiato al 37', In contropiede, con Lazzarin.