Ora l'incubo degli amministratori è l'estendersi dell'avvelenamento di Amedeo Lugaro

Ora l'incubo degli amministratori è l'estendersi dell'avvelenamento Ora l'incubo degli amministratori è l'estendersi dell'avvelenamento Altri quattordici ce PAVIA — Mentre alla tensione e alla rabbia dei primi giorni subentra la rassegnazione da parte degli abitanti dei dieci Comuni della Lomellina colpiti dall'emergenza idrica provocata dal bentazone, gli amministratori sono sotto l'incubo dell'estendersi dell'avvelenamento. Il libro del disastro ecologico sembra riservare altre amore sor pr e so, tenuto i conto eh e al t r i (quattordici Comuni del comprensorio sono sotto inchiesta e attendono i risultati del presidio provinciale d'igiene e prevenzione: i pozzi non sono mai stati controllati ed essendo in zona di risaia intensiva non è difficile prevederne il responso. In più è saltato fuori che altri venti paesi su cinquanta non hanno acquedotto pubblico, ma pescano in pozzi privati e quindi a basse profondità. Per il mo¬ ntri della Lomellina mento si ha la certezza della potabilità dell'acqua solo in sei Comuni: Domo, Lomello, Garlasco, Tromello, San Giorgio e Mortara. Secondo gli amministratori sarà un'emergenza lunga, la Lomellina resterà a secco almeno sino alla fine di maggio, in attesa si dovrà continuare ad approvvigionarsi dai contenitori in vetroresina^ sparai qua e là nei paesi. A Vigevano stamane sono iniziati i lavori per quattro nuovi pozzi: costo oltre mezzo miliardo. Sempre oggi a Pavia è in programma una riunione del responsabili sanitari provinciali con le associazioni degli agricoltori a cui è rivolta l'accusa di inquinare. Le organizzazioni agricole, a loro volta, si difendono chiedendo urgentemente alle autorità sanitarie nazionali precise indicazioni. attendono con ansia l' n presidente dell'Usi della Lomellina, Oiuseppe Inzaghi, ha lanciato un disperato grido d'allarme, un accorato appello alle autorità regionali chiedendo l'immediato divieto, almeno per un anno, di «non permettere più alcun uso di fitofarmaci per uso agricolo in attesa di una dettagliata mappa dell'inquinamento del territorio, tenuto conto.che non fli conosce aicora la vastità-dell'inquina* mento che si ha paura di temere sia di drammatiche proporzioni. Fermate l'uso dei pesticidi, degli erbicidi, dei diserbanti, dei concimi composti chimici altrimenti — afferma Inzaghi — l'inquinamento si riproporrà e sarà il definitivo e irreparabile disastro ecologico». A Vigevano sono arrivati da Roma sei funzionari della Protezione civile, che hanno subito organizzato un primo esito delle analisi vertice con gli amministratori e i responsabili sanitari della provincia. Dai sei esperti dovranno venire indicazioni utili per l'immediata depurazione delle acque. Si è discusso di speciali filtri al carbone attivo che però non è possibile adottare per Vigevano, ad esempio, vista la grandezza del gettito, mentre sarà possibile adottarli a.Confienza, Sartirana. Mede, Pieve dei Cairo, San-, nazzaro e Cassolnovo. •Se procediamo con sistemi improvvisati — sottolinea Inzaghi — non possiamo sapere dove andiamo a finire. Sono indispensabili opere di completo rinnovamento e di ristrutturazione del sistema acquedottifero e per affrontare queste opere occorrono almeno 25-30 miliardi, altrimenti saranno soltanto provvedimenti-tampone». Amedeo Lugaro

Persone citate: Domo, Garlasco, Inzaghi, Lomello, Sartirana

Luoghi citati: Cairo, Cassolnovo, Mede, Pavia, Roma, Tromello, Vigevano