Omicidio mafioso a Lodi

OmÌ€Ìdio mafioso a Lodi OmÌ€Ìdio mafioso a Lodi LODI — Un delitto, probabilmente legato alla 'ndrangheta calabrese, è stato compiuto la scorsa notte nel pressi di Sant'Angelo Lodigiano, dove, con due colpi di lupara, è stato assassinato, Augusto Ottavio Mannarino, di 35 anni. Il fatto di sangue è avvenuto nei pressi della cascina Battistina di Sant'Angelo Lodigiano. Il Mannarino era occupato da circa sei anni, in qualità di trattorista, presso l'azienda dove viveva con la moglie Annamaria Filippo, 30 anni, e i tre figli: Simone di 9 anni, Mario di 8 e Francesca di 3. L'uomo è stato ucciso sabato sera, poco dopo la mezzanotte, davanti al cancello di casa, mentre tornava da un bar di Sant'Angelo Lodigiano. I klllers l'hanno colpito mentre scendeva dall'auto. Mannarino è deceduto sul colpo. Il delitto è stato scoperto all'alba, quando la moglie della vittima, poco dopo leH del mattino, non vedendo li marito a letto, è scesa nell'aia del cascinale e ha notato l'autovettura oltre U cancello. Il cadavere era disteso in una pozza di sangue. Le indagini sono ora condotte dal comando di gruppo dei carabinieri di Lodi. C'è il sospetto di una vendetta della 'ndrangheta calabrese, collegata a un sequestro avvenuto a 500 metri dal luogo dell'omicidio. Nel marzo 1986, fu rapita Pierina Belloni, moglie di un noto agricoltore della zona, rilasciata poi nel settembre scorso dopo la prigionia in una grotta della Calabria. P. g. c.

Persone citate: Annamaria Filippo, Augusto Ottavio Mannarino, Mannarino, Pierina Belloni

Luoghi citati: Calabria, Lodi, Sant'angelo Lodigiano