Lo Statuto non ne indica le caratteristiche

Lo Statuto non ne indica le caratteristiche Lo Statuto non ne indica le caratteristiche E' stato illegale per 40 anni lo stemma della Val d'Aosta n Consiglio regionale dovrà approvarne uno nuovo - Stessa cosa per il gonfalone - La «dimenticanza» scoperta per caso AOSTA — Una ricerca antropologica commissionata dalla giunta regionale valdostana ad una società di Sarre ha fatto scoprire l'uso illegale dello stemma e del gonfalone della Regione autonoma della Valle d'Aosta. A sollevare il problema sono stati i consiglieri regionali di minoranza Gaetano Baldassarre (socialdemocratico) e Domenico Aloisi (missino), che avevano individuato nella ricerca uno spirito razzistico. In una lunga mozione, il consigliere Aloisi faceva osservare tra l'altro come il •leone rampante», emblema della Regione, non avesse alcun richiamo faunistico locale e proponeva la sostituzione con un altro animale, quali camoscio, aquila o cane San Bernardo. A-febbraio il Consiglio regionale ha scoperto che, dopo 40 anni di autonomia, gli emblemi adottati dalla Regione non hanno alcun riconoscimento di legge. All'articolo 2 dello Statuto della Valle d'Aosta, entrato in vigore il 26 febbbraio '48, si afferma che la Regione -è dotata di una propria bandiera e di uno stemma-, senza indicazione delle caratteristiche. Oggi una ricerca antropologica ha fatto riaffiorare il problema'che sarà discusso in Consiglio tra mercoledì e giovedì. Considerate le osservazioni dell'ufficio araldico, l'assemblea dovrà esprimersi sulla nuova versione dello stemma e del gonfalone. Successivamente sarà inoltrata richiesta ai presidenti della Repubblica e del Consiglio dei ministri affinché siano concessi alla Regione valdostana l'adozione e l'uso del nuovi emblemi. Gli unici richiami sullo stemma risalgono al Ducato di Aosta. Il nobile Jean-Baptiste De Tillier, segretario degli Stati del Ducato di Aosta ed indiscusso storico, ha scritto che il conte Amé, detto •// Rosso-, accordò al Ducato «il permesso ed il privilegio di ornare lo stemma con in alto la croce bianca dei Savoia (croce d'argento su campo rosso, ndr), campo nero al leone rampante d'argento armato e linguaio in rosso-. Lo stemma proposto per l'adozione sarà composto da scudo nero, leone d'argento, linguato e armato di rosso, ha la bordatura d'oro, sormontato da corona d'oro, formata da un cerchio brunito, gemmato, cordonato ai margini, sostenente quattro punte grandi d'oro (di cui tre visibili) alternate da otto punte di corona all'antica, d'oro (poste due a due, di cui quattro visibili). Il gonfalone sarà di velluto di seta bordato d'oro, di dimensione rettangolare di metri 2x1, con margine inferiore frangiato d'oro; partito: nel primo di rosso, nel secondo di nero, caricato dello stemma della Regione e recante le iscrizioni in oro: sotto lo stemma: -Regione Autonoma Valle d'Aosta- e sopra lo stemma: -Région Autonome Valli'*: d'Aoste.. -;. " e-**: Amedeo Damiano

Persone citate: Aloisi, Amedeo Damiano, Domenico Aloisi, Gaetano Baldassarre, Savoia, Tillier

Luoghi citati: Aosta, Sarre, Val D'aosta, Valle D'aosta