Processo al «clan dei catanesi»

Processo al «clan dei catanesi» Processo al «clan dei catanesi» S'inizia domani, alla sbarra 242 imputati a.Torino negli Anni 70-11 ruolo di don dici torinesi sono diventati degli esperti ed hanno dimostrato di essere capaci di portarli alla conclusione. Tra i tanti punti interrogativi c'è il comportamento processuale del «pentiti». Tra costoro serpeggia lo scontento, per la legge mai approvata in loro favore; mentre le minacce, da parte dei coimputati, si sono fatte più pesanti. Per lo più sono i parenti a pagare. A Lorenzo Catania è stato ucciso il fratello; a Salvatore Parisi, Il pentito che si è accusato di venti omicidi. 6 stato ucciso il cognato che faceva il pescivendolo a Catania. Si annuncia come il processo dei record quello che si inizia domani nell'aula delle Vallette. Alla sbarra 242 uomini del .clan dei catanesi. che ha dettato legge negli Anni 70. Occorreranno parecchi giorni prima che il processo possa decollare e, come di consueto, i difensori solleveranno miriadi di eccezioni preliminari alle quali 1 giudici della Corte d'Assise dovranno rispondere. Il presidente. Elvio Passone, ha condotto in passato processi molto impegnativi dimostrando notevoli doti di abilità e di autocontrollo. In fatto di megaprocessi i giu¬ fra cui gli uomini che hanno dettato legge Ciccio Miano, re «pentito» della malavita Parisi è il pilastro principale dell'accusa e non dovrebbe serbare sorprese. Cosi come è stato determinato nelle sue mansioni di killer, ora lo è In quella di accusatore dei suoi ex datori di lavoro che controllavano il traffico di droga a Milano. Torino e Catania, oltre alla «protezione» delle case da gioco e dei cantieri. Tutto da scoprire, invece, il ruolo di don Ciccio Miano che, per la «mala» torinese era un regnante. I suoi uomini cercavano di entrare nelle sue grazie facendogli regali principeschi ed ogni suo desiderio era legge. I guai grossi, per don Ciccio, sono cominciati la notte in cui due carabinieri (Termi, niello e Oubbioni) sono stai) assassinati a Moncalieri. Accusato di essere stato il mandante, Miano è stato assolto, ma la sua carriera di boss è finita 11. E' vero che ha fatto il giro delle celle con un registratore nascosto negli slip. Con quei nastri ha provocato molti danni alla malavita, ma la strategia di fondo di don Ciccio non è ancora del tutto chiara. Il processo durerà non meno di un anno e mezzo e sono state prese tutte le precauzioni per concluderlo.

Persone citate: Ciccio Miano, Elvio Passone, Lorenzo Catania, Miano, Parisi, Salvatore Parisi

Luoghi citati: Catania, Milano, Moncalieri, Torino