L'Azione Cattolica si tuffa nel sociale

L'Azione Cattolico si tuffo nei sociale L'Azione Cattolico si tuffo nei sociale Contro la partitocraz«Occorre aver cura Da poco meno di un anno presidente e per la prima volta ad un convegno della sua associazione organizzato nel Nord d'Italia, Raffaele Cananzi si è presentato ieri mattina alla platea del Teatro San Giuseppe gremita di iscrìtti all'Azione Cattolica e ha parlato per un'oretta. Meno del previsto, ma con molta chiarezza sul tema dell' .Azione Cattolica per una rinnovata coscienza sociale e politica., scelto dal convegno regionale come argomento di riflessione In vista del futuro Sinodo dei vescovi sulla .vocazione e missione del laici, a vent'anni dal Concilio. Professor Cananzi, lei ha vigorosamente criticato la partitocrazia e in particolare lo smantellamento dello Stato sociale da parte del governi più recenti: la sua relazione è da interpretare come un rilancio delle Iniziative dell'Aci sugli squilibri sociali? .Puntiamo fondamentalmente al recupero di una coscienza sociale che sappia rispondere ai bisogni effettivi del nostro tempo. Un obiettivo da raggiungere con l'impegno culturale e con la testimonianza cristiana. Io ho parlato di Chiesa della Carità, che può articolare, anche attraverso un'azione cattolica, la propria presenza nel sociale sema gestire progetti direttamente politici, che non ci appartengono, ma esprimendo il nostro impegno ir. tutte le forme del volontariato cosi come in quelle della denuncia e della proposta.. Nel suo intervento ha toccato I temi più attuali, parlando di sicurezza ecologica, di pacifismo, da intendersi si con la difesa dell'obiezione di coscienza al servizio militare, ma pure con un secco no al commercio delle arra) e un altro accenno, 1 chiaro, all* prospettiva rSi ; riconversione dell'industria bellica. -In particolare questi ulti- azia, per una «diversa mentalità generale» delle vocazioni politiche dei nostri laici» raggiunti come naturale conseguenza di un preciso impegno a tutti i livelli.. Ha anche parlato della disoccupazione, del diritto ad una spesa pubblica per la vita: salute, ospedali, case, cent .1 per una vecchiaia dignitosa. Un rr.-mito alla lotta politica che si realizza sempre più, lei ha detto, nell'esercizio del potere per il potere, trascurando I bisogni della gente che, cosi, si allontana dalle istituzioni. .Un monito e un'indicazione precisa, che noi abbiamo maturato interpretando i bisogni delle persone con le quali l'associazione condivide il cammino nelle piccole realtà territoriali in cui sviluppiamo la nostra azione apostolica.. Questione morale e impegno del cristiani In politica: come? .Io dico che nell'associazione occorre aver cura delle vocazioni politiche dei nostri laici. I piovani sensibili a questo impegno oggi non mancano. Occorre non lasciarli soli e dare loro una mano con la nostra testimonianza di comunità cristiana, costituendo per loro un punto di riferimento costante.. Raffaele Cananzi mi sono traguardi a lungo termine, per cui, però, dobbiamo lavorare come cristiani con un intervento culturale teso a preparare una diversa mentalità generale: se la dimensione della pace e il senso vero dell'uomo progrediscono insieme nella condizione planetaria nella quale ci troviamo, direi che quegli obiettivi dovrebbero essere a. g. ca, o soltanto tecnica, e non può essere delegala ai tecnici: la decisione — sociale, morale e politica in senso pieno — spetta alla gente. E' la gente che deve scegliere, soppesando costi e benetici, vantaggi e svantaggi sotto il profilo economico e ambientale, non trascurando il legame Indiscutibile fra uso civile e militare dell'energia nucleare.. Il manifesto è stato già sottoscritto da numerose personalità del mondo politico e culturale. Fra gli altri, il sindaco Giorgio Cardetti, il presidente del Consiglio regionale Aldo Viglione, l'avvocato Bianca Guidetti Serra, lo scrittore Guido Ceronettl, io storico Nicola ;Treo.taaHa o il filosojp- SHa/irjì Vattimo, il parlamentare europeo, piego Novèlli a l'onorevole socialista Filippo Fiahdrotti. Manifesto per il «sì» ai referendum Un manifesto per i referendum. Lo presentano stamattina alle 11,30 nella sala delle congregazioni del Municipio il presidente di «Pro Natura», Emilio Delmastro, Renato Lattes della segreteria regionale Cgil e il consigliere comunale Corrado Montefalchesi. Nel documento si afferma che assicurare il normale svolgimento delle consultazioni referendarie su nucleare e giustizia risponde a un'esigenza di ditesa del diritti costituzionali e democratici. : US .questionet ti l> cloere, si legge nei- manifestò, «è di vitale, importanza per il futuro del Paese. Non è tecni¬ COMUNICATO

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