Wojtyla nel gulag-Cile

Wojtyla nel gulag-Cile Wojtyla nel gulag-Cile (Segue dalla 1' pagina) •n Cile è il regno della libertà*, ha detto l'esponente della Moral Majority, e ha invitato a pregare per il Presidente della Repubblica, Pinochet. La presenza di Swaggart non è casuale: da tempo il regime favorisce l'avanzata delle sette a scapito della Chiesa cattolica, giudicata troppo progressiAncora: la richiesta dell'opposizione cilena di essere ricevuta dal Papa sarà certamente esaudita, dicono in Vaticano. Non è ancora fissata la data, né il luogo in cui avverrà l'Incontro, ma si tratterà probabilmente della Nunziatura di Santiago. D'altronde in ogni altro viaggio 11 Pontefice vede gli oppositori al governo in carica, di nonna nell'incontro ufficiale alla residenza del Primo Ministro. Questo non avverrà in Cile, alla Moneda. Quindi sarà necessario trovare un'altra occasione. n distacco dal regime sarà marcato anche dai vescovi. In genere vescovi e governo danno insieme il benvenuto al Papa in aeroporto. Questa volta però la Conferenza episcopale darà il suo saluto ufficiale al Pontefice in un momento successivo, lasciando a Pinochet il compito di stringere la mano all'ospite dopo che avrà baciato il tarmac della pista. E la cerimonia alla Moneda — 11 Papa passerà circa un'ora nel Palazzo In cui mori Salvador Allende — non verrà trasmessa in diretta dalla Radio Vaticana. Cosi come Pinochet non riceverà la comunione dalle mani del Papa, come sarebbe stato suo desiderio. Il Generale ha fatto sapere che' non parteciperà alle cerimonie della visita (a parte i tre momenti ufficiali). Per dimostrare che non vuole strumentalizzare la presenza del Papa, dicono i suoi amici; perché ha paura di essere fischiato in diretta televisiva, grazie all'impunità garantita dalla folla sterminata che assisterà ad alcuni momenti, affermano gli oppositori. Marco Tosatti Più torture nel Cile di Pinochet SANTIAGO DEL CILE — Mercoledì 11 Papa arriverà in Cile consapevole di trovare un Paese sopraffatto da tensioni politiche e da prospettive incerte. L'ultima denuncia contro Pinochet giunge da un'indagine condotta dall'« America's Watch., un'organizzazione per la difesa del diritti umani con sede negli Stati Uniti. Secondo questa organizzazione il governo militare cileno usa sistematicamente la tortura per estorcere confessioni ai prigionieri politici e per 'Seminare il terrore* tra la gente. Il vicepresidente dell'organizzazione americana, Aryeh Neier, e il vicedirettore, Cynthia Brown, in una conferenza stampa tenuta a Santiago hanno annunciato i risultati della loro visita di sei giorni in Cile, nel corso della quale hanno incontrato detenuti, avvocati, militanti di organizzazioni di difesa del diritti umani e 11 capo della polizia segreta cilena (CNI). Secondo Neier e la Brown, le torture cui vengono sottoposti oggi 1 prigionieri politici in Cile sono piti dure e più estese nel tempo di quanto non fossero negli anni immediatamente successivi al golpe che ha portato al potere Pinochet.

Luoghi citati: Cile, Santiago, Stati Uniti