Sub annega a Portofino E' grave un soccorritore

Sub annega a Portofino E' grave un soccorritore Sub annega a Portofino E' grave un soccorritore Un giovanissimo sub torinese ha perso la vita ieri durante un'immersione nelle acque davanti al faro di Portofino, e un sommozzatore dei Vigili del fuoco di Genova ha rischiato di morire mentre cercava di recuperarne il corpo su un fondale di circa 60 metri. La vittima è Matteo Candella, 18 anni, via Guglielmo Pepe 18, studente di chimica all'istituto Casalis: era arrivato ieri mattina a Portofino con una comitiva di ragazzi della scuola per subacquei della società «Barisub». Verso mezzogiorno, con mare calmo, il giovane si è Immerso con un compagno, Pasquale Romano, 42 anni, anch'egli torinese (abita in via Servate 200/5). A quanto sembra quest'ultimo si è trovato in difficoltà e il Candella lo ha aiutato a riguadagnare la superficie in condizioni precarie (sarà ricoverato con un principio di embo¬ lia gassosa prima all'ospedale di Santa Margherita Ligure poi al San Martino di Genova, non è grave), ma lui, sfinito e trascinato dai pesi, è sceso esanime verso il fondo. I compagni hanno dato l'allarme, da Genova è partito immediatamente un elicottero dei Vigili del fuoco con a bordo una squadra di sommozzatori. Uno dei soccorritori, Antonio Po, di 28 anni, si è spinto coraggiosamente in profondità, nonostante fosse quasi il tramonto, per cercare il corpo del ragazzo, riuscendo a localizzarlo a 57 metri. Ma al momento di agganciarlo anch'egli si è sentito male. Subito soccorso, è stato portato con l'elicottero al «San Martino», dove è stato trasferito in camera di decompressione: a tarda sera i sanitari si riservavano ancora la prognosi, n corpo del ragazzo sarà recuperato oggi. Due seminari

Persone citate: Antonio Po, Matteo Candella, Pasquale Romano

Luoghi citati: Genova, Portofino