La Carrà, Sordi e Baude spiegano: a teatro, al cinema, in televisione conta sempre il talento

La Carrà, Sordi e Baude spiegano: a teatro, al cinema, in televisione conta sempre il talento La Carrà, Sordi e Baude spiegano: a teatro, al cinema, in televisione conta sempre il talento SI dice che un tempo le scene erano di cartone mentre gli attori erano veri e che oggi le scene sono vere mentre gli attori sono di cartone. Questa affermazione vale anche per gli interpreti della tv? I protagonisti del palcoscenico che cosa trovano di cambiato nel loro mondo? il mezzo tecnico influisce sulla resa In scena? E' pia difficile entrare in scena adesso, programmati da consoles elettroniche, con telecamere che Inquadrano a 180 gradi, o aver a che fare con le classiche tavole polverose del vecchio teatro sotto il vigile «occhio di bue»? Raffaella Carrà afferma che è soltanto Importante rappresentare se stessi. Il resto è dettaglio: il pubblico che conta. Quando si offre dell'autenticità, la gente lo sente e anche gli ospiti che iniziano temendo quell'occhietto rosso della telecamera, si rilassano e rispondo¬ no in modo piti vero». Ci sono certi Reni acci da palcoscenico che non hanno temuto l'avanspettacolo, non hanno avuto paura del cinema e non indietreggiano davanti le telecamere. Alberto Sordi è fra questi ambasciatori di coraggio. Tanti anni fa, con la sua giacchettona a quadri, i capelli che sembravano pettinati con le lumache, trascinava il trucido pubblico dell'avanspettacolo, cantando: «Andò vai si la banana nun ce l'hai?: Poi ha reso indimenticabili interpretazioni nel cinema. Ad esempio quel personaggio del marito sconfitto dalla vita che sputava alle auto sul lungomare di Viareggio, nel film Una vita difficile ci ha costretto a soffrire con lui. E in tv quando arriva Sordi, che sia ospite in qualche trasmissione, o presenti un suo film, sa riempire immediatamente la scena. Sordi si destreggia fra cavi, tele¬ camere fisse e mobili, offrendo sempre spettacolo e risate. ■ Veda vero, dopo anni di spettacolo e studio dei personaggi come si può non sapere muoversi con destrezza in ogni situazione? La televisone ha cambiato la natura dello spettacolo ma in fondo è un mezzo d'espressione validissimo. ' Occorre saperlo usare con parsimonia*. Basta essere stati testimoni di un qualsiasi Festival di Sanremo per accorgersi ad esemplo di come la televisione Impone", crudeli leggi precise. Dice Pippo Baudo: -La canzone dura qualche minuto e vale una carriera*. Ogni gesto del cantante è valutato da un'accurata regia del discografico. Si fanno persino indagini per scoprire se durante l'interpretazione il pubblico, in quel periodo, può essere più sensibile a un eventuale gesto d'affètto oppure di rabbia. k Ma emergeranno davvero quelli che sapranno usare meglio alcuni accorgimenti per farsi esaltare dal mezzo televisivo? .Con fa telecamera non si bara, ma non si bara neppure con la voce*. spiega ancora Baudo. I bluff reggono poco anche nel cinema. Un buon regista dice di un buon attore: 'Capisce subito che cosa preten¬

Persone citate: Alberto Sordi, Baudo, Carrà, Pippo Baudo, Raffaella Carrà, Sordi

Luoghi citati: Sanremo, Viareggio