Mutti si batte contro un passato di ko

Muffisi batte €ontro un passato di ko BOXE Ardua sfida all'americano Parkey, detentore del mondiale dei massimi-leggeri Muffisi batte €ontro un passato di ko Stasera, sul ring allestito a Bussoladomani, lo zambiese vuole dimenticare le dure sconfitte subite da Murphy a Montecarlo e da Holyfield - Il campione sembra più solido ed è favorito - Nel contorno al match-clou si rivedrà Nino La Rocca DAL NOSTRO INVIATO LIDO DI CAMAIORE — Di tutte le categorie Ibride •inventate» dagli organismi pugilistici mondiali, quella cìw&si è attirata, maggiorisimpatie da parte .dei pubblico, soprattutto televisivo, è i •crulserwelght», 1 massimileggeri In genere si tratta di atleti di buon valore, che superano 11 limite dei mediomassimi (kg 79,378) ma non di cosi tanto da poter stare ai vertici anche nella categoria del massimi, dove troverebbero colossi da cento chilogrammi. Da quando è stata istituita la categoria dei massimi-leggeri, con relativi titoli mondiali, si sono avuti sempre spettacoli emozionanti, a forti tinte, da questi uomini di 88 ergogrammi. E la disponibilità delle località turistiche italiane a sponsorizzare la boxe in cambio di adeguata pubblicità televisiva ha fatto si che la presenza sul nostri ring e sul nostri teleschermi dei massimi-leggeri diventasse una tradizione costante. La conferma viene stasera da «Bussoladomani» che ospita il quarto mondiale •italiano» dei massimi-leggeri, riportando in scena, come sfidante del campione •Ibi. Rickey Parkey, americano di colore, lo zambiese Chisanda Mutti. Questi fu coprotagonista, 11 19 ottobre 1985 a Montecarlo, di un'allucinante sfida con Lee Roy Murphy, allora detentore del titolo. Nella dodicesima ripresa i due rivali si incrociarono col destro, finirono entrambi al tappeto, ma Murphy <n ' PKfr lesto'A-Jrial^l zarsl rvlnfte pél» Wà*--» **»yà Dopo quella drammatica vittoria Murphy rischiò ancora grosso, pur salvando 11 titolo, a Sanremo contro 11 connazionale Oaymon, ma il 25 ottobre scorso, sul ring di Marsala, fu costretto ad arrendersi, nella decima ripresa, alla potenza di Parkey. Ora la storia e le emozioni ricominciano da Chisanda Mutti che, dopo la sconfitta con Murphy, ha tentato anche la strada della Wba, finendo ko In tre riprese dal fuoriclasse Holyfield ma ha dimostrato di essere tutt'al- tro che finito pochi mesi fa andando a Melbourne per stroncare in undici riprese il campione australiano. Con protagonisti del gene- do volutamente la difesa e puntando più sulla potenza di pugno che su una dubbia resistenza ai colpi, ogni pronostico è inutile. Porse Parkey è 11 più solido dei due, ma il ko è nell'aria. Nel contorno al campionato del mondo fa spicco il ritorno sul ring di Nino La Rocca, che sta faticosamente cercando di intraprendere una seconda carriera, nella quale l'avversario da battere è soprattutto se stesso, la sua incapacità di sacrificarsi a lungo In palestra e di resistere alle molte tentazioni della vita. H mulatto, che resta sempre un •personaggio» a dispetto del suo repentino tramonto, avrà come rivale Mike Peoples, un americano dei tanti. Ma, ripetiamo, il vero avversario di La Rocca è Nino La Rocca. Gianni Pigliata • Corsa Tris: il Premio Murray Mir di trotto, a Torino, è stato vinto da Elemls, davanti a Enriquez Cla ed Ercolina. Combinazione vincente 20-1-10. Ai 172 vincitori (6 a Torino) spettano lire 6.080.192. Il movimento globale è stato di 1 miliardo 538 milioni 181 mila lire.

Luoghi citati: Lido Di Camaiore, Marsala, Melbourne, Montecarlo, Sanremo, Torino