Arnoux fa divorziare Alfa e Ligier di Cristiano Chiavegato
Arnoux tei divorziare Alfa e Ligier AUTO Una clamorosa rottura alla vigilia del mondiale di Formula 1 Arnoux tei divorziare Alfa e Ligier Alcune pesanti dichiarazioni del pilota sul motore hanno indotto la Casa di Arese a sospendere la fornitura dei propulsori alla scuderia francese - E' un segno tangibile del cambiamento ai vertici della società milanese Il transalpino era già stato allontanato dalla Ferrari due anni fa: ora rischia di essere citato per danni DAL NOSTRO INVIATO IMOLA — Divorzio fra Ligier e Alfa Romeo. Alla vigilia del mondiale di F.l, che si aprirà il 12 aprile a Rio, mentre ieri erano in corso le prove sul «Dino Ferrari», è stato diffuso un comunicato della Casa di Arese: .L'Alta Corse, in seguito alle immotivate dichiarazioni del pilota René Arnoux, componente la squadra ufficiale Ligier, circa il funzionamento del motore Alfa Romeo, ritiene non esistano piii quelle condizioni di collaborazione, previste anche contrattualmente, poste alla base del rapporto. Per queste considerazioni l'Alfa Corse decide di interrompere il rapporto con la squadra Ligier: Un sintomo del «nuovo corso» dell'Alfa, decisa non piti a subire ma ad agire con durezza. Ma che cosa ha provocato questa grave reazione da parte della Casa italiana? E' stato Arnoux, già protagonista di una clamorosa rottura dopo la prima gara del 1985 con la Ferrari (quando fu allontanato con la motivazione ufficiale di scarsa efficienza fisica), ad innescare la reazione con un'intervista rilasciata giovedì alle 13 e poi ribadita parzialmente in tv nel corso di .Sport-sette». •Il motore è un disastro — aveva detto — non riusciamo a fare due giri senza interruzioni. Avevo provato a Le Castellet, tempo addietro, e non era male. Adesso si rompono pistoni e turbine a ripetizione. Sono disposto a lavorare ed a collaborare, ma vorrei che facesse lo stesso la controparte. All'Alfa operano per la FI tre persone, siamo abbandonati a noi stessi. A questo punto rimpiango il Renault dell'anno passato*. Ieri mattina Ligier ha cercato di porre riparo con un comunicato: -Il motore Alfa Romeo è attualmente nella sua necessaria fase di sviluppo per la quale è stato definito un programma di stretta collaborazione con la Casa italiana. Questo programma che necessita di un lungo lavoro di ricerca e di messa a punto sarà affrontato sere¬ namente dalla mia squadra e ci tengo a confermare la mia totale fiducia nella capacità tecnica dell'Alfa Romeo: Questo tentativo di rimediare alla frittata fatta da Arnoux non ha però ottenuto risultato. La Fiat, che assumendo la proprietà dell'Alfa Romeo aveva accettato di rispettare gli impegni presi dalla precedente gestione (fornitura di un motore turbo quattro cilindri per tre anni), ha fatto sapere di non essere più disposta a proseguire la collaborazione, ma non si esclude che possa fornire in seguito i propulsori ad un'altra scuderia. Due giorni fa Ligier era stato ad Arese dove aveva avuto la promessa di un potenziamento del reparto Corse Alfa con l'Innesto di nuovi tecnici Interni ed esterni. In cambio si era im¬ pegnato a gestire l'immagine del team globalmente, un'immagine che l'Alfa Romeo riteneva determinante per proseguire la collaborazione Ieri 11 pilota prima ha cercato di smentire quanto aveva detto, poi ha fatto mezze ammissioni, quindi ha sostenuto che non Intendeva nuocere alla Ligier e all'Alfa, ma voleva solo essere di sprone. Certamente andrà incontro a grossi guai in quanto Ligier non onorerà il contratto stipulato e potrebbe anche chiedergli miliardi di danni. Anche il costruttore francese però è apparso confuso. In un primo tempo ha fatto sapere che andrà in Brasile con vetture e piloti aspettando i motori per poi fare causa all'Alfa se non 11 manderà. Successivamente ha detto: «£' finita'. Ma non è detto. Ligier potrà saltare qualche gara e poi trovare altri propulsori. Olà si parla del Motori Moderni di Cinti, dell'aspirato Cosworth e della Renault. Ma non è escluso che la vicenda finisca In tribunale. Intanto si apprende che il secondo pilota della Brabham, dovrebbe essere il reggiano Mauro Baldi. Cristiano Chiavegato
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