La scure di Burghiba

La scure m Burghiba E* esplosa la crisi fra Tunisi e Khomeini La scure m Burghiba L'ambasciata iraniana era un covo di sovversivi - Il governo vuole sradicare i gruppi che s'ispirano alla Jihad islamica - Cento arresti NOSTRO SERVIZIO TUNISI — n governo della Tunisia ha deciso di rompere le relazioni diplomatiche con Teheran a causa delle • attività sovversive* svolte dall'ambasciata d'Iran a Tunisi. Secondo un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri, l'ambasciata iraniana aveva stabilito .strette relazioni tra organismi iraniani e un gruppo di estremisti legati alla rivoluzione islamica, oltre a un manipolo di emarginati reclutati con diversi mezzi di seduzione e di propaganda, denaro compreso'. Tutte queste persone avevano come obiettivo di 'Commettere all'interno del Paese atti miranti a seminare la confusione ideologica, l'anarchia e la sedizione religiosa'. L'ambasciata viene anche accusata di aver fatto «sorvegliare» le cancellerìe di «alcuni Paesi amici e fratelli' e di aver reclutato tunisini all'estero per compiere operazioni terrorìstiche. Dall'avvento del regime khomeinista, le relazioni tra Tunisi e Teheran sono sempre state improntate alla massima diffidenza. L'ambasciata di Tunisia a Teheran è chiusa da oltre sei anni e la rappresentanza iraniana a Tunisi conta un incaricato d'affari e quattro diplomatici. Tutto divide la Tunisia dalla rivoluzione islamica. E oggi, al di là di questa rottura finalmente anche formale, si insiste soprattutto sulla grande operazione di smantellamento delle diverse correnti integraliste tunisine. Negli ambienti politici non si fa mistero del fatto che il governo è deciso *ad andare fino in fondo' per mettere definitivamente termine • alle minacce dei sostenitori dell'oscurantismo e dei propagatori di dottrine sclerotizzate e retrograde'. Il presidente Burghiba ne fa una questione personale. Le agitazioni all'università di tre mesi addietro avevano spinto il governo a muoversi. L'arresto di uno degli atten¬ tatori di Gibutl, un tunisino, e di sei persone in possesso di passaporto tunisino, a Parigi, non ha fatto che rafforzare questa determinazione e affrettare la decisione di rompere ufficialmente con Teheran. Dai primi di marzo e fino a pochi giorni fa, arresti e perquisizioni si sono moltiplicati a Tunisi e nel resto del Paese. Nonostante l'assoluto riserbo delle autorità, si ritiene che diverse decine di persone, un centinaio secondo alcune fonti, sarebbero state interrogate. La maggior parte di esse appartiene al movimento di tendenza islamica (Mti), il cui segretario generale. Rached Ghanouchi, è stato arrestato, e all'Unione generale tunisina degli studenti (Ugte). a lui strettamente legata. Pur non essendo riconosciuto ufficialmente, il Mti è il solo movimento islamico a svolgere la propria attività alla luce del sole. Michel Deure Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Burghiba, Khomeini, Michel Deure