Visita-lampo di Mitterrand a Algeri Guerra del Ciad al centro dei colloqui di Enrico Singer

Vigita-lampo di Mitterrand a Mlgeri Guerra del Ciad al centro dei colloqui Mentre segna il l'offensiva contro l'ultima roccaforte libica (. Vigita-lampo di Mitterrand a Mlgeri Guerra del Ciad al centro dei colloqui Nella capitale nordafricana si è rifugiato il capo ribelle Oueddei, ex alleato di Gheddafl terrand ha avuto con 11 presidente algerino Chadli Benjedid. Un colloquio riservato del quale le dichiarazioni ufficiali hanno rivelato ben poco, se non l'apprezzamento di Parigi per gli sforzi che l'Algeria ha compiuto e continua a compiere sia nel caso-Ciad che in quello dei quattro ostaggi francesi ancora prigionieri delle bande terroriste In Libano. L'impressione, tuttavia, è che l'opera di mediazione algerina tra 1 diversi protagonisti del conflitto ciadiano sia ormai a una svolta. Finora l'obiettivo è stato quello di evitare uno scontro diretto tra la Libia — che ha occupato una parte del Ciad settentrionale dietro lo schermo dell'appoggio ai ribelli — e la Francia che, in base agli accordi militari con la sua ex colonia, sostiene il governo di N'Djamena con un contingente armato di oltre duemila uomini e una forte presenza aerea. Il nuo¬ DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Una tempesta di sabbia che si è scatenata ieri mattina nel deserto del Ciad settentrionale ha bloccato l'offensiva delle truppe del presidente Hissène Habré contro l'oasi di Faya Largeau. E anche la ritirata dei quattromila soldati libici che, per tre anni, l'hanno occupata e che ora stanno fuggendo, dopo la caduta della base strategica di Ouadi Doum. In questa « tregua naturale*, e casuale, del conflitto ciadiano, Mitterrand è sbarcato ad Algeri: una visita-lampo nella capitale del Paese che più di ogni altro sta svolgendo un ruolo di mediazione nella guerra e che, da un mese e mezzo, ospita Goukouni Oueddei, il capo dei ribelli, ex alleato di Gheddafl, adesso schierato — plmeno sul campo di battaglia — al fianco del governo regolare di N'Djamena. E il Ciad è l'argomento chiave dell'Incontro che Mit¬ vo obiettivo della mediazione potrebbe essere tutto diplomatico: favorire una soluzione politica della guerra civile. Cioè un vero accordo pacificatore tra 11 presidente Hissène Habrè e Goukouni Oueddei. Si tratterebbe di sancire, con una riconciliazione tra i due capi ciadiani, quello che è già avvenuto sul terreno all'inizio di gennaio, quando le forze del Gunt (1 guerriglieri di Goukouni) si sono rivoltate contro gli ex padrini libici nella regione del Tibesti, capovolgendo 1 rapporti di forza e permettendo la controffensiva dell'esercito regolare. In sostanza: aggiungere alle sconfitte militari libiche degli ultimi giorni anche una sconfitta politica. Togliere a Gheddafi qualsiasi giustificazione del suo Intervento armato nel Ciad settentrionale, eliminando la causa originale della guerra: il confronto tra Habré e Goukouni. Ieri sera, a conclusione dei colloqui algerini, Mitterrand ha dichiarato di avere l'impressione che «ci si avvicini all'ora della riconciliazione* tra i due e ha aggiunto: -Se, come spero, il presidente Habré e Oueddei sono in grado di realizzare la loro riconciliazione, sarebbe per il Ciad un evento d'importanza incalcolabile; sarebbe la fine della guerra civile nel Ciad e la prova che si tratta di una guerra contro un Paese straniero* invasore. Fonti ufficiali francesi hanno escluso che, durante la visita-lampo ad Algeri, Mitterrand abbia incontrato Goukouni Oueddei. Anche se non sarebbe poi stato un avvenimento tanto eccezionale. E' vero che Goukouni è il capo dei ribelli, ma nell'intreccio ventennale del conflitto ciadiano è stato anche Presidente e, nell'Bl, Mitterrand lo ricevette con tutti gli onori all'Eliseo. Enrico Singer

Persone citate: Chadli Benjedid, Faya, Gheddafi, Habrè, Mitterrand, Ouadi