Cee, maggiore scambio di informazioni

Cee, maggiore scambio di informazioni Cee, maggiore scambio di informazioni Accettata a Bonn la proposta di Scalfaro di consultazioni permanenti - II primo colloquio di un «giro d'Europa» del ministro dell'Interno - Interpretazioni comuni sulla matrice internazionale dal nostro corrispondente BONN — Oscar Luigi Scalfaro e Friedrich Zimmermann sono d'accordo: l'offensiva del terrorismo non deve conoscere frontiere. Dunque la vigilanza, la prevenzione, la gestione della risposta vanno coordinate fra 1 governi amici, n ministro dell'Interno italiano ha cominciato a Bonn, con un Incontro di un'ora e mezza col collega tedesco, un giro di consultazioni che lo porterà successivamente a Parigi, Bruxelles, Londra. L'iniziativa di Scalfaro nasce l dalla ricerca di urj colnvolsi' mèrito di tuttf^-ià'èsF-Cee nella lotta aH'euroterrorismo dopo il recente mortale agguato di Roma, nel quale ha trovato la morte il generale Licio Giorgie!.-!. II ministro dell'Interno italiano ha ripetuto a Zimmermann le linee dell'interpretazione che di questo episodio, cosi come del fenomeno terroristico nel suo Insieme, aveva illustrato nel suo discorso a Montecitorio. Cioè un'interpretazione internazionale. Non a caso 1 terroristi, nel loro documento di rivendicazione, dicono di avere ucciso 11 generale perché lo consideravano Impegnato nella collaborazione jtalian^^'.S^Vinlztat^adl "difesa stratègica. ' ' 1 Ma l'ottica Internazionale del terrore risale addietro nel tempo, ha detto Scalfaro a Zimmermann: basti pensare a un dettaglio, l'uso incrociato nel documenti dei vari gruppi terroristici, dalla Raf a Action Dtrecte fino alle Br, dei nomi di compagni dei vari Paesi caduti nel corso delle loro imprese. L'Interpretazione tedesca non è dissimile da quella italiana. Al punto che Zimmermann, di fronte alla proposta reiterata di Scalfaro di creare un organismo permanente per la gestione coordinata del fenomeno, ha suggerito, come primo passo, un meccanismo di consultazioni Immediate al pW alH'TiveÙf dopò ogni episoditì'gràVè di terrorismo. A Karlsruhe frattanto, dove ha sede la mngistratura federale che interviene nel casi di terrorismo, si apprende che non sono emersi, in relazione all'assassinio Glorgieri, Indizi concreti di collaborazione tra la Raf tedesca e gruppi italiani. Per quanto riguarda l'attentato di lunedi notte a Moenchengladbach contro il quartier generale britannico, dopo le esitazioni iniziali, anche 1 tedeschi ora danno credito alla rivendicazione dell'Ira. Ma alcuni giornali si chiedono come l'Ira si sia po- una'cosi'Ingènte quantità di1 esplosivo. ' a. v.

Luoghi citati: Bonn, Bruxelles, Europa, Londra, Parigi, Roma