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Traffico in centro In Consiglio Traffico in centro Presto per un bilancio dopo il rincaro delle multe Supermulte, traffico e inquinamento: su questi temi si è confrontato il Consiglio comunale, ieri sera, sollecitato da numerose interrogazioni e da tre ordini del giorno (pel, msl e maggioranza) sul decreto che ha triplicato le sanzioni per gli automobilisti indisciplinati. Supermulte. I comunisti (ha parlato Vindigni), pur apprezzando alcune modifiche introdotte dal decreto legge, l'hanno definito «espressione di impotema del governo* ed hanno chiesto una sua «profonda modifica*. Il missino Martinat ha definito il provvedimento «illegittimo e punitivo*, determinato «dall'incapacità di risolvere il caos del traffico e dalla mancata costruzione di parcheggi nelle grandi città*. Il msl ha invitato la giunta a non applicare le nuove supermulte. Discorso respinto però dal sindaco Cardetti, mentre l'assessore alla polizia urbana, Risaliti, ha fornito alcune cifre, a dimostrazione che le infrazioni stanno scendendo: negli ultimi 3 giorni i vigili hanno fatto 5273 multe per divieto di sosta contro le 6355 degli stessi tre giorni '86. Anche le rimozioni forzate sono scese da 146 a 88. «Tre giorni — ha detto Risaliti — possono essere pochi: ma la tendema è significativa*. Martinat ha comunque chiesto un giudizio generale dalla maggioranza. E' arrivato dal sindaco. «Correzioni — ha detto — in sede di conversione in legge, ve ne saranno. Ma le multe per divieto di sosta, triplicate, sono utili, e non solo come deterrente. Per gli altri interventi, soprattutto in centro, stiamo valutando». Inquinamento. Il problema, sollevato da tre interrogazioni (pei, sinistra indipendente e verdi), h.i toccato J|fr.a rischio. fcSono — ha detto Tarta- <a4 glia — ma non abbiamo dati né su ciò che è accaduto, né sui loro massimi rischi possibili. Perché?*. Ha risposto l'assessore all'ambiente, Guazzonc: «L'Ufficio d'igiene preposto, dipendente dall'Usi, non ha fornito cifre*. Tartaglia ha allora rilevato che nell'inadempienza tecnica «c'è pure la responsabilità politica* di chi «non ha insistito per decentrare quegli uffici, insieme alle 10 Usi*. Traffico e viabilità. Il Consiglio doveva pure affrontare lo studio di fattibilità dell'asse viario di penetrazione da Milano e Caselle in città. Il progetto, preparato dalla società Torino-Milano, prevede una specie di superstrada che dal piazzale Caio Mario, alle porte di Torino su corso Giulio Cesare, arriverà sino alla stazione Dora. Non potrà però proseguire sino a largo Orbassano, poiché dopo quello scalo sarebbe necessario sopraelevarla almeno di sette metri. Pei e msi hanno presentato numerosi emendamenti e la maggioranza, chiesto il parere del vicesindaco Ravaioli e di fronte alla minaccia dell'opposizione di rinviare la delibera ancora in commissione, l'ha rinviata ad una prossima seduta. lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll|I|l|||llllllllll