I Iibici in rotta nel Ciad

I IIhici in rotta nel Ciad •hi istallo la base aerea di Ouàdi Boiim I IIhici in rotta nel Ciad In mezzo al deserto del Borkou, l'installazione serviva per rifornire il corpo di spedizione di Tripoli - Parigi conferma: un duro colpo per Gheddafi • Sembra prossimo l'attacco al Tibesti PARIGI — Gli osservatori politici e militari a N'Djamena sono unanimi nel ritenere che la conquista della base aerea di Ouadi Doum — tenuta dal libici in territorio ciadiano — da parte delle forze armate ciadiane domenica sera è un colpo durissimo inferto al colonnello Gheddafi e alle sue truppe e le cui conseguenze inevitabili si potranno valutare nelle prossime settimane. Ouadi Doum, in mezzo al deserto del Borkou a circa 150 chilometri a Nord-Est di Faya-Largeau, era l'unica base tramite la quale Tripoli riforniva il suo corpo di spedizione nel Ciad settentrionale. Anche il comando francese ritiene che si tratti «di una vittoria estremamente importante», secondo quanto ha riferito ieri il ministero della Difesa francese. L'attacco ciadiano è stato fulmineo e devastatore e si è protratto per alcune ore, do- menica pomeriggio. La vittoria è stata facilitata dalle due sconfitte subite giovedì e venerdì dalle truppe libiche a Bir-Kora, una cinquantina di chilometri a Sud-Est della base aerea, in cui le forze nazionali ciadiane hanno ucciso 800 soldati nemici, ne hanno fatti prigionieri una cinquantina ed hanno distrutto o catturato carri armati sovietici T-SS. il neo Gunt (filo-libico presieduto da Shelkh Ibn Oumar) ha dichiarato che l'attacco di Ouadi Doum è stato sferrato da « truppe americane, francesi e zairesi con qualche ribelle ciadiano di Hisséne Habré». La sconfitta per i libici appare ancora maggiore se si considera che le truppe impegnate e vinte nel combattimenti di Bir-Kora erano destinate alla riconquista dell'oasi di Fada, capoluogo deU'Ennedl conquistato dalle forze ciadiane nel gennaio scorso. La base di Ouadi Doum era, dopo Fada, il principale obiettivo dello sforzo bellico di Habré, anche se si trattava di una difficilissima impresa. La base era stata resa dai genieri Ubici, con l'assistenza di consiglieri militari della Germania-Est, pratica¬ mente Inespugnabile con un'azione frontale dal deserto. Era dotata di piste d'atterraggio per qualsiasi tipo di velivolo lunghe 3800 metri, difesa da un sistema perfezionato di missili terra-terra e terra-aria, da una fitta rete radar circondata da campi minati e da squadriglie di caccia di fabbricazione sovietica Mig e Sukhoi. Vi stazionavano in permanenza 5000 uomini armati di tutto punto, in alloggiamenti sotterranei a prova di bomba. Alla grande manifestazione popolare di giubilo che si è svolta ieri a N'Djamena il ministro degli Esteri, Gouara Lassou, ha dichiarato che obiettivo dell'offensiva militare ciadiana a Nord del 16° parallelo è «fa liberazione di Aoueu» (la fascia del Tibesti settentrionale annessa dalla Libia nel 1973) e di tutto il territorio ancora in mano al- rmvasore' (Ansa)

Persone citate: Fada, Faya, Gheddafi, Ouadi

Luoghi citati: Ciad, Libia, N'djamena, Parigi, Tripoli