Schachner: «Toro, con me in Europa» di Bruno Bernardi

Bchmhner: «Toro, con me in Europa» La squadra di Radice, eliminata dal Tirol, trova un altro austriaco sulla sua strada Bchmhner: «Toro, con me in Europa» L'attaccante, ceduto all'Avellino dopo tre anni in granata, dice: «Ci tengo a vincere e a fare bella figura» - Passati i tempi della contestazione: «Nessuno mi ha aiutato, mi sono ripreso da solo» - Nelle ultime tre gare, tre gol DAL NOSTRO INVIATO AVELLINO — Un altro austriaco, dopo 11 fatale Swarovski Tirol, sulla strada di un Torino pieno di problemi e ancora sotto choc per l'eliminazione dalla Coppa Uefa. Walter Schachner oggi al «Partenio» vuole dare un dispiacere ai granarci jpgr vendetta la squadra nella qui militato tre anni, ma per cancellare l'umiliante 4-1 dell'andata e rinvigorire la posizione in classifica dell'Avellino, allontanandolo dalla zona-pericolo. E' in forma ed il gran gol di Como, con la doppietta di Udine, gli hanno restituito la carica dei giorni migliori aprendo un rapporto diverso con la tifoseria lrpina che l'aveva aspramente contestato. Anche a Torino era stato spesso criticato ma adesso qualcuno lo rimpiange. •E'facile — sorride Walter — dire che con Schachner il Torino passava il turno in Coppa Uefa, però i fatti mi stanno dando ragione: con me si sfiorò l'Europa con il 5° posto al primo anno, fummo vicecampioni d'Italia nel secondo e ci piazzammo in zona-Uefa .nel terzo. Segnai poco, nell'ultima stagione sacrificandomi per il collettivo con un apporto importante. Ho visto in tv la sfortunata prestazione di Innsbruck dove l'arbitro ha commesso gravi errori a danno dei granata. Il Torino è sempre una squadra di valore, anche se ha un punto meno di noi ed ha un calendario pesante. Gioca bene sin sulla soglia dell'area avversaria ma se¬ gna poco e le occasioni non sfruttate in casa, dove aveva dominato, hanno finito per condizionare la prestazione nel ritorno con un atteggiamento tattico incerto. E' stata una mazzata, però Radice dispone di molti campioni che sapranno.reagire». — Kieft, il suo successore, Wtìpriò'rcé^^liS^nW uùa, tripletta, poi s'infortunò a Gyoer, in Ungheria, e venne operato. Lo stop di tre mesi ha azzerato la sua condizione e, ora, stenta a ritrovarla. «Mi spiace per Wim. E' un centravanti che deve essere rifornito con palloni alti o con passaggi precisi. Anche lui, rispetto a Pisa, ha cam¬ biato il suo gioco. E' sempre pericoloso ma, ad Innsbruck, non l'hanno servito a dovere. Capisco le sue difficoltà». — Tutto nacque dopo la «non promozione» in A del Pisa... »A Pisa mi trovavo benissimo, come a Cesena. Simoni aveva costruito squadra e ■schemi, sii di me. Poi sono stato fermo un mese in attesa degli eventi e, quando giunsi ad Avellino, unintossicazione alimentare mi mise k.o. Persi cinque chili e il tono muscolare. Recuperai il peso ma non basto. Quando entrai in forma, venni-espulso a San Siro con l'Inter da Redini, un arbitro che non perdona, come dimostra il "caso Boniek", per una normale protesta: due giornate di squalifica. E tutto si complicò, arrivarono anche le incompresioni con i tifosi». — Il «nuovo» Schachner li ha conquistati? •Ho imparato che, 'nel calcio, gli umori della gente possono cambiare, nel bene e nel male. Tuttavia non potrò maxdiine%mumc^^àye^ de quel giorno, ih campo, durante l'allenamento. Una cosa che con lo sport non ha niente da spartire. Li fermarono in tempo ma le intenzioni degli invasori erano chiare: due gomme bucate e vistosi graffi alla carrozzeria dell'auto gli unici danni materiali. Quelli morali fuorno ben maggiori. Ho sofferto, ho stretto i denti e mi sto prendendo qualche soddisfazione: tre gol in 14 partite, di cui appena cinque a tempo pieno. Nessuno mi ha aiutato. A Torino, se avevo qualche problema, mi rivolgevo a Moggi, che lo risolveva. Qui ce l'ho fatta da solo». : — Lei ha un contratto sino F'aTTTJlT: resterà; ad'AvéllIno? •Personalmente intendo rispettarlo ma se, d'accordo con la società, posso migliorare, non escludo altre soluzioni. Darò il massimo, come sempre, sino in fondo e con gli "amici" del Torino, come ex, ci tengo a vincere ed a fare un figurone». Bruno Bernardi

Persone citate: Boniek, Moggi, Radice, Redini, Schachner, Simoni, Walter Schachner