Scartata l'ipotesi della disgrazia Forse Alex è stato rapito dal padre di Cesare Martinetti
Scartata l'ipotesi della disgrazia Farse Alex è stato rapito dal padre Nessuna traccia del bambino di cinque anni scomparso a Tivoli Scartata l'ipotesi della disgrazia Farse Alex è stato rapito dal padre tei r„ $are]>be un arabo arrivato a Romajwi,.fflorol^scorsi - L| madre del piycolgi è,i| ^rcei re ri' TlVOlir — JUlitégàto tra le facce dei suol compagni di asilo, il viso di Alex, S anni, sparito da due giorni, spunta in mezzo a un fioccone rosso dall'ultima foto fatta il giorno di carnevale: occhi neri, capelli ricci, barba e baffi disegnati con la matita per la maschera di un giorno di festa. Le suore salesiane dell'asilo Marziale si passano quella foto tra le mani, la guardano, la fanno vedere e dicono: «Speriamo, è un bimbo così in gamba. E' buono e intelligente, ma ha bisogno di molto affettò». Dall'ingresso dell'asilo, via Garibaldi, in frazione Villanova di Tivoli, si vede la casa di Alex, via Federico Torre numero 8, centocinquanta metri più in là. E' un casone rosso, povero, sbrecciato, pieno di scritte e che porta il segno della precarietà: il quadro citofoni non c'è nemmeno, sradicato, staccato; l'ascensore ha un vecchio cartello con scritto «guasto». Per trovare la casa di Alex bisogna salire su e guardare le etichette. Dietro una porta, al quarto piano, c'è Jocellne, 22 anni, filippina, incinta al settimo mese. Non è la mamma di Alex, ma è la donna che avrebbe voluto diventarlo da quando la sua vera mamma è andata In prigione accusata di traffico di stupefacenti. La donna, che Alex chiama «zia», ha fatto domanda di adozione del piccolo con 11 marito Luigi Sigona 28 anni, operaio alla Pirelli di Tivoli. 'L'altra sera mi ha chiesto di andare a giocare ih cortile. Lo faceva spesso. E' sceso, io non mi sono preoccupata. Alle 6 ho guardato dalla finestra e non c'era più». Da quel momento di martedì sera Alex è scomparso nel nulla, dissolto senza testimoni. Per un po', insieme a Luigi e Joceline, lo hanno cercato tutti quelli che stanno nella casa. Hanno attraversato i campi vicini, chiesto agli amici, interrogato gli uomini della carrozzeria del piano terreno e che ancora ieri sera, quarantotto ore dopo la scomparsa, non sapevano darsi pace; «Era qui, non lo abbiamo più visto».. Alle 8 di sera Luigi Sigona è andato dal maresciallo Di Niso che comanda la stazione carabinieri di Guidonia e che due mesi fa ha arrestato Silvana Anfuso, nata ad Adis Abeba 28 anni fa, la mamma di Alex. Ha raccontato la scomparsa del bimbo, spiegato la sua triste storia di figlio illeggittlmo, senza un papà conosciuto, firmato una pagina di testimonianze messe a verbale Insieme alla denuncia della scomparsa. Sono ricominciate le ricerche con le torce e tutti i carabinieri della caserma. Da Roma sono arrivati i cani. Joceline 11 ha fatti andare sul lettino di Alex e ha dato loro da annusare il pigiama del bimbo. E subito i due lupi sono scesi in strada, sentito una traccia, portato i carabinieri fuori dal cortile e lungo lo stradone, ma dopo cento metri si sono divisi: uno di qua l'altro di là, dietro due piste confuse che non portavano a'nulla. Niente da fare. I carabinieri sono fermi a quelle testimonianze, ai misteri di una storia che ha molte facce oscure, al racconto dettagliato di Luigi e Joceline che, come ricordano le suore dell'asilo, «si occupavano di Alex proprio come un papà e una mamma». L'ipotesi di una disgrazia viene scartata: «Won ci sono pericoli nella zona — dicono 1 carabinieri — e a questo punto l'avremmo già ritrovato». E allora si pensa ad un rapimento per vendetta, non si esclude la ricomparsa del padre (qualcuno parla di un arabo che nei giorni scorsi sarebbe arrivato a Roma e avrebbe detto di essere il padre del bimbo) che nessuno fino ad ora conosceva e che avrebbe potuto cercare di riprendersi il figlio che stava per essere adottato dai Sigona. O forse è un ricatto nato dall'inchiesta dei carabinieri che ha portato in carcere la madre di Alex e altri familiari, alcuni dei quali parenti degli stessi Sigona. Cesare Martinetti
Persone citate: Di Niso, Luigi Sigona, Sigona, Silvana Anfuso, Villanova
Luoghi citati: Adis Abeba, Roma, Tivoli
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