Monicelli international e Picari da 7 miliardi

Monicelli international e Picari da 7 miliardi Ciac in aprile, coproducono Warner e Spagna Monicelli international e Picari da 7 miliardi Nel film: Gassman, Manfredi, Montesano, Giannini, la De Sio ROMA — Secondo il dizionario della lingua, italiana Devoto Oli, il picara è una figura di imbroglione, astuto ma fondamentalmente non malvagio, vittima spesso di curiose peripezie. Al picara e alle tante avventure che gli capita di avere sullo sfondo della Spagna del XVI Secolo, protesa verso le ricchezze del Nuovo Mondo, ma afflitta dalla miseria delle sua terra, è dedicato il film, I picari. appunto, che Mario Monicelli comincia a girare in aprile con Enrico Montesano e Giancarlo Giannini: l'uno nel ruolo di Lazsarillo, primo picaro nella storia della letteratura spagnola; l'altro di Ciurmati, picaro esemplare, nato qualche anno più tardi dalla penna di Mateo Aleman. Con loro in ruoli che i tre sceneggiatori, Suso Cecchi D'Amico, Benvenuti e De Bernardi hanno ricavato da quell'immenso patrimonio che è il romanso*picaresco, recitano sullo schermo Bernard Blier, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e, unica donna del cast, Giuliana De Sio. Alla conferenza stampa, afiestita in messo alla stupenda mostra dei costumi da scena disegnati da Lina Nerli Taviani, e a un panorama di fotografie dei sopralluoghi accompagnate da celebri ri- produzioni da quadri di Goya, erano presenti tutti, con la sola eccezione di Blier. «Il film — ha spiegato Monicelli — è legato direttamente a tanti altri miei film. Da -j L'armata Brancaleone a. Isoliti ignoti, da La grande guerra ad Amici miei: In fondo racconto sempre le avventure di un gruppo di sciagurati costretti per spprawiwere a fare i conti con la dura arte dell'arrangiarsi. Ma le racconto cercando di mantenere sulla storia il loro stesso sguardo innocente e malvagio». Prodotto da Gianni Di Clemente per la bella cifra di sette miliardi, I Picari sard prodotto con la partecipazione della Spagna, che fornisce masse e luoghi, e dell'americana Warner Bros, che si è impegnata a distribuirlo in tutto il mondo, Stati Uniti e Canada esclusi, a causa del solito meccanismo che non rende economico tentar d'imporre sul mercato di lingua americana un prodotto che americano non è. Schierati in bella fila, contenti e soddisfatti d'aver fi nalmente trovato un copione scritto che^nan i un canovàccio per' t£; ìòìo~g'uìtterie, gli attori hanno raccontato in tre parole i loro personaggi. Gassman sarà un hidalgo spagnolo «naturalmente borioso, stupido, morto di fame ma di grande allure». Manfredi sarà un cieco «perverso, maligno, violento ma gran maestro di vita. E mi dispiace solo una cosa — ha aggiunto — aver dovuto aspettare tanto tempo per fare / Picari, un soggetto che mi aveva proposto trentanni fa Pietrangell e quindici anni fa Scola». Giannini farà Guzman «l'amico compare di Lazzarillo. col quale passa da un'avventura all'altra badando solo a salvare la pelle». Montesano ovviamente è Lazsarillo «e mi diverte esserlo — ha spiegato — perché Festa Campanile dopo 11 successo de / due ladroni, mi diceva sempre: tu sei un picaro. vai bene perché sei un picaro. Ora finalmente potrò capire che intendeva dire». Giuliana De Sio, infine, sarà una puttana «uno dei ruoli più ambiti da tutte le attrici — ha detto — perché permette di fare personaggi a forti tinte senza vergo gnàrsene». Simonetta ìtobiony Giancarlo Giannini nel film di Monicelli sarà Guzman

Luoghi citati: Canada, Roma, Spagna, Stati Uniti