Processo all'ostaggio francese: «Morirà»

Processo all'ostaggio francese: «Morirà» Beirut, nuovo ultimatum (48 ore) per Parigi che rivolge un appello ai rapitori Processo all'ostaggio francese: «Morirà» Beirut — L'Organizzazione per la giustizia rivoluzionaria (Ogr) ha annunciato ieri sera che l'ostaggio francese Jean-Louis Normandia è stato portato- daOyflMa'.fih atìbunale rivbffizionario» e che la sentenza di morte sarà pronunciata entro 48 ore. In un comunicato scritto a mano in arabo e fatto avere a Beirut al quotidiano indipendente An Nahar, accompagnato da una foto a colori del tecnico della televisione francese Antenne-2 rapito nella capitale libanese l'8 marzo 1986, l'Ogr accusa Mitterrand di non aver fornito risposte adeguate alle richieste del gruppo. In serata il governo francese attraverso 11 ministero degli Esteri ha rivolto un appello ai sequestratori perché risparmino l'ostaggio ma senza proporre contro-' tè politiche; " risi; sarebbero circa 25 in vita — costituirebbe uno dei motivi della recente tensione ira Siria e Iran, considerati «alleati difficili». L'altro ieri il presidente del Parlamento iraniano, Hashemi Rafsanjani, ha avuto parole di elogio per la Siria in chiave antisionista, una presa di posizione che fa seguito al ritorno — non annunciato ma evidente — di forze integraliste, sia pure disarmate, a Beirut Ovest, ove i siriani il mese scorso avevano ucciso oltre venti Hezbollah. L'incontro fissato Ieri a Damasco tra emissari del 'presidènte libanese. AUflH " ;ntl siriani, r l'e cceziònale ondata di maltempo che ormai da giorni imperversa sul Libano. Neve e vento si sono abbattuti sul Paese, isolando 1 paesi di montagna, interrompendo elettricità e comunicazioni. Ovunque si segnalano straripamenti di fiumi, dopo una settimana di piogge ininterrotte. Sul rapporti con i musulmani e i loro alleati di Damasco, il patriarca cristiano- maronita Nousralla Boutros Sfeir ha rilasciato un'intervista al quotidiano di Beirut Ovest As Safir destinata a far testo. Secondo il giornale, il presule tia - attenuato cTte^mpportr-aci" libanesi &$pyft$m, sono [ttàjànóez \ rità, amore, affetto e fraternità, beninteso nel rispetto della sovranità di ciascuna delle due parti-. A giudizio del patriarca, • bisogna rimuovere il senso di ingiustizia dei musulmani; che chiedono maggiore potere, e «to paura dei cristiani' di rimanere sopraffatti. Sfeir viene indicato da fonti diplomatiche come la personalità che in questo momento ha contatti tanto con Gemayel, incline per ora al «dialogo» con la Siria, quanto con il leader delle milizie cristiane, Samir Geagea. " Quest'ultimo, che ha defi- | nito «invasóri»^ militari dt Dafcnasco intèryenuti a Bei- | rut-Ovest. viene da molti legato a Israele. L'ultimo numero del settimanale As Shiraa scrive che quindici giorni fa Geagea avrebbe compiuto una visita in Israele Aiuti Onu in generi alimentari e medicinali sono infine riusciti ad entrare ieri mattina nel campo di Burj El Barajenh, a Beirut, che ospita 18 mila profughi palestinesi. (Ansa)_

Persone citate: Boutros Sfeir, Gemayel, Hashemi Rafsanjani, Mitterrand, Samir Geagea, Sfeir