Stasera alla Scala è «Ballo»

Stasera alla Stala è «Ballo» Stasera alla Stala è «Ballo» L'opera di Verdi diretta da Gavazzeni con Pavarottì Maria Chiara, malata, sostituita da Maria Par azzini MILANO — «Firmerei subito, un firmone grande cosi, affinché la prima di Un ballo in maschera andasse bene quanto la prova generale», dice Luciano Pavarottì. Questa sera, alla Scala, sarà Riccardo, governatore del Massachusetts: innamorato di Amelia, che è sposata con il suo principale collaboratore, Renato, finirà ucciso da quest'ultimo. Chiuso nel residence dove abita quand'è a Milano, teso (ma neppure un'ombra appanna la consueta affabilità), il grande tenore aspetta la prima con un motivo anche di disappunto: la malattia, di Afana Chiara', con ui quale più vagite ha. pia cantato proprio quest'opera di verdi {t'ultima è stata a Chicago, due mesi fa). A sostituire la soprano, la Scala ha chiamato Maria Parazzini. Romagnola, ha studiato al Conservatorio Rossini di Pesaro, debuttando nel '69 al Massimo di Palermo in Don Chisciotte di Massenet, dove impersonava Dulcinea. Quindi, un periodo di tirocinio professionale nello stesso teatro, seguito da una serie di recite all'estero. La più importante fu un'edizione della Traviata a Monaco di Baviera, nel 76; il direttore dell'orchestra. Carlos Kleiber, si dimostrò en¬ tusiasta della sua interpretazione. Da allora, Maria Parazzini si è esibita con successo nei maggiori teatri anche italiani, arrivando nel 79 alla Scala, in Mose Aveva interpretato per la prima volta il personaggio di Amelia nel 1980, proprio con Pavarottì, a Bilbao. Ora è molto emozionata, sia perché torna a cantare con big cosi importanti come il tenore, sia perché canta alla Scala. La Parazzini si trovava in Germania, è salita direttamente in palcoscenico per la prova generale di ieri. Nel ruolo della maga Ulrico, Patricia Payne. 0aUa quale subentrerà Floremta Cossoitp^a,partire*dttr22,'per le ultime quattro repliche. Patrizia Pace sarà il Paggio, e il baritono Leo Nucci impersonerà Renato. Sul podio, Gianandrea Gavazzeni; regista Sandro Sequi, scene e costumi di Giuseppe Crisolini Malatesta. L'allestimento è quello approntato due anni or sono dal Comunale di Firenze: le scene a impianto fisso via via diventano un palazzo principesco della Boston settecentesca o un antro roccioso delle montagne intorno. Alla Scala, l'ultima edizione di Un Ballo in maschera fu nel 78, ancora con Pavarottì, direttore Claudio Abbado. O. r.

Luoghi citati: Amelia, Bilbao, Chicago, Firenze, Germania, Massachusetts, Milano, Monaco Di Baviera, Pesaro