Convinse ragazzo a firmare fideiussione di 300 milioni di Antonio Giaimo

Convinse ragazzo a firmare fideiussione di300milioni Pinerolo, imprenditore arrestato per circonvenzione d'incapace Convinse ragazzo a firmare fideiussione di300milioni L'azienda dell'uomo è in crisi, la banca chiede al giovane il denaro avuto in eredità dal padre PINEROLO — Un'eredità di mezzo miliardo. Tanti per un ragazzo di diciotto anni un po' sprovveduto. E c'è stato chi, forse, ne ha approfittato. Ieri mattina è finito in carcere, con l'accusa di circonvenzione di incapace, Edoardo Novarese, 48 anni, via Papa Giovanni XXIII, San Pietro Val Lemina, contitolare della «Com.Lat.» di Cavour, concessionaria di una nota ditta di latte. Il ragazzo raggirato è Maurizio Rosso,' di Luserna San Giovanni. Cosa è accaduto? Maurizio, disoccupato, nell'estate scorsa ha bisogno di denaro. Il padre, Matteo, artigiano riquadratore di Bibiana, è morto l'anno prima, lasciando a lui, alla madre e all'altro figlio, una cospicua eredità (si parla di oltre un miliardo). Ma, evidentemente, Maurizio non può ancora riscuotere la sua parte. Chiede aiuto a Edoardo Novarese, che gli impresta una decina di milioni in cambio di una fideiussione. La sorpresa arriva una ventina di giorni fa: la banca chiede a Maurizio Rosso, in virtù della fideiussione, di rientrare di 300 milioni. Il giovane si rivolge all'avvocato che sporge denuncia in procura. Il giallo continua. I carabinieri vanno alla «Com. Lat.» per le indagini e la trovano chiusa. In paese, intanto, si vociferava che Novarese fosse scomparso. In realtà era a casa di un'amica. Rintracciato dal cronista, aveva spiegato: «Il periodo è difficile, l'azienda è in crisi. Dovrò chiedere il fallimento.. E ieri mentre era in Tribunale proprio per chiedere il fallimento, è stato arrestato su mandato di cattura per circonvenzione di incapace. Maurizio Rosso è introvabile. La madre vive a Bimana e spiega: «JVon so nulla. Non vedo mio figlio da mesi, fa il giramondo, non ha contatti con me». Edoardo Novarese, sposa¬ to e separato, è un nome noto alle cronache. Si è parlato di lui per mesi, nel 75, quando denunciò la maestra del figlio Stefano, colpevole di aver fatto leggere in classe un libro «diseducativo». Il titolo era «Quel brutale, finalmente., e trattava la storia di un maestro perfido ucciso da uno scolaro. La maestra fu assolta con formula dubitativa. Il fatto, allora, fece molto discutere. Di Edoardo Novarese si è parlato di nuovo soltanto un paio di settimane fa, quando i carabinieri lo hanno denunciato per tentata truffa. Complessa la vicenda: Novarese aveva presentato un suo fornitore, Matteo Palmisani, al direttore dell'agenzia di Alrasca della Cassa di Risparmio. Palmlsani, con un libretto su cui erano depositati 900 milioni vincolati per un anno, aveva chiesto un prestito di 300 milioni. In raeltà quei 900 milioni non esistevano. , Antonio Giaimo

Persone citate: Cavour, Di Edoardo Novarese, Edoardo Novarese, Giovanni Xxiii, Matteo Palmisani, Maurizio Rosso

Luoghi citati: Bibiana, Luserna San Giovanni, Pinerolo, San Pietro Val Lemina