Carri armati russi alla Cia

Carri armati russi alla Cia T-72 imbarcati su una nave diretta a Norfolk: forniti dall'Iran? Carri armati russi alla Cia I servizi segreti Usa, dopo avere smentito la notizia data dalla «Nbc», ieri hanno ammesso - Imbarazzo della Casa Bianca che non fa commenti -1 mezzi corazzati forse catturati dagli iraniani all'Iraq DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — La notizia secondo cui gli Stati Uniti sono entrati in possesso di alcuni carri armati sovietici T-72 del modello più redente, su cui avevano Invano tentato per anni di mettere le mani, ha aperto un nuovo capitolo nell'Irangate e spinto il procuratore speciale sullo scandalo, Walsh, e le Commissioni inquirenti del Parlamento ad allargare le loro indagini. I carri armati interessano i tecnici americani perché si pensa di poter studiare sugli ultimi modelli del T-72 apparecchiature o particolari di costruzione, come le corazze, frutto di tecnologie più avanzate rispetto a quanto si sappia fino ad oggi dei mezzi sovietici. Nonostante le smentite della Cia, si sospetta che i T72 siano stati forniti all'America dall'Iran, che 11 avrebbe catturati all'Iraq nella guerra del Golfo Persico. LTJrss ha fornito i cani armati all'esercito iracheno; nella vicenda, avrebbe mediato Israele. Rimane il mistero sul motivo che avrebbe indotto i sovietici a fornire armi cosi sofisticate a Baghdad: ma, secondo una ipotesi avanzata da alcune fonti tecnicomilitari, il fatto di poter sperimentare sul campo di battaglia nuove attrezzature o strutture adottate da un carro armato varrebbe 11 rischio di perdere il mezzo. La consegna dei T-72, che interessano quindi gli Stati Uniti dal punto di vista tecnico, rientrava nel baratto armi-ostaggi, concluso con l'Iran fin dall'estate dell'85. Ma 11 fatto che sia avvenuta solo ora ingenera 11 timore che 1 canali tra Washington e Teheran siano rimasti aperti, forse tramite Geru¬ salemme. Il disagio è accentuato da una dichiarazione della Casa Bianca di qualche giorno fa, secondo cui la direttiva del presidente Reagan del gennaio '86 sulla legittimità del dialogo con 11 regime di Khomeinl non è ancora stata revocata. Un mercantile con alcuni T-72 a bordo è in navigazione nell'Atlantico, secondo fonti attendibili, alla volta della base di Norfolk, in Virginia. Anche nel tentativo di svelare il nuovo mistero, le Commissioni parlamentari inquirenti hanno concesso ieri l'immunità, limitata a uno del protagonisti dell'Irangate, certo Albert Hakim, uomo di affari di origine Iraniana, socio dell'ex generale Secord, braccio destro del colonnello North. Haklm e Secord avevano' fondato due anni fa la compagnia di navigazione danese che servi per il trasporto delle forniture militari a Teheran; Haklm era addentro a ogni transazione, compreso lo storno dei pagamenti ai contras nicaraguensi, n Congresso ha deciso di concedere l'Immunità limitata ad altre tre persone coinvolte nello scandalo: la bellissima Fawn Hall, l'ex segretaria di North; a un altro socio di Secord, il colonnello Dutton; e al pilota De Garay, il presidente di una piccola linea aerea, anch'egli trafficante di armi La prima a dare la notizia dei T-72 in arrivo negli Stati Uniti è stata la televisione Nbc, che sembra averla appresa da fonti israeliane. La Cia dapprima l'ha smentita, ma quando le agenzie di stampa l'hanno confermata, ha rimangiato le proprie dichiarazioni. La Casa Bianca, interpellata dai giornalisti, ha rifiutato qualsiasi commento, e. c.

Persone citate: Albert Hakim, De Garay, Dutton, Fawn Hall, Norfolk, Secord, Walsh