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Montenapoleone, anche le ricche piangono Milano: il nuovo film dei fratelli Vanzina ambientato nel mondo della moda Montenapoleone, anche le ricche piangono • Via Montenapoleone» è articolato in episodi che si intersecano; di uno è protagonista Renée Simonsen (che è stata inteprete di •Sotto il vestito niente») ieri ■.assente. Vi hanno-.recitato anche,: Daniel GeUn,i;LÌica Barbareschi, Luca Bentivoglio, Paolo Rossi. Regista e sceneggiatore (il fratello, Enrico Vanzina) definiscono questo film •controcorrente-. Perché? «JVon è impostato sulla presenza di nessun famoso comico, partecipazione che invece sembra diventata di rigore nel cinema italiano di oggi. Il fatto è che i produttori sono cinici, rifiutano di rischiare, vogliono andare sul sicuro». Lei crede che davvero sia un rischio produrre un film come questo? 'Sicuro. Noi facciamo del cinema di consumo, che rispetto a quelli comici è controcorrente: Un genere, spiega ancora il regista, che • taglia i momenti noiosi della vita per raccontare soltanto quelli straordinari», ed è ambientato «in un ambiente molto sofisticato, che fa sognare». Ornella Bota agguato: con un'.architetto una tale decisione comporta. Però, alla fine, un posto si trova: per esempio curare le pubbliche relazioni per uno stilista di moda. E le complicazioni sentimentali sono in (talco, -collezionista di donne'. A un certo punto, quando la conferenza stampa 6 già cominciata, arriva Valentina Cortese. Un colpo di teatro, il fascino di una personalità vera. «Quanto siete belle: dice alle modelle-attrici schierate sul sofà, ma In quello stesso momento' le | stravolge,.tutte: -per icome: sa,! i mu o versi. < per v come ,parlar, per com'è vestita. Nel film, impersona una madre sconcertata per avere scoperto che il figlio è omosessuale. MELANO — Schierate su un divano con .gonne rigorosamente corte e calze rigorosamente fumées, Sharon Gusberti, Marisa Berenson, Carol Alt e Coitane Cléry rappresentaneviaMcutena- ipoleone come la maggior parte della gente se l'Immagina. Soprattutto in provincia, azzarda malignamente qualcuno. Intitolato alla celebre via milanese e presentato ieri alla Terrazza Martini (questa sera ci sarà l'anteprima al cinema Astra), il nuovo film di Carlo Vanzina sostiene che «le signore dell'alta borghesia, nonostante vivano in un mondo dorato, hanno problemi eguali alle altre donne». Che sono: tradimenti del marito, troppa possesslvita nei riguardi del figli, difficolta nel vivere sole, decisione di portare a termine una gravidanza e cosi avanti Veramente, una differenza c'è, rispetto alla maggioranza: non lavorano, né in casa né fuori. «£' vero: risponde Vanzina «e perciò si annoiano. Così, decidono di lavorare: Con le immancabili difficolta che Renée Simonsen nel film «Sotto il vestito niente»