Delibere a peso d'oro

Delibere a peso d'oro Delibere a peso d'oro Consiglio provinciale a passo di lumaca - E ogni provvedimento costa più di un milione TORINO — Vanno avanti a passo di lumaca 1 lavori del Consiglio provinciale e, per questo, ogni «si» o «no» a una delibera finisce per avere un puro «costo di seduta» (gettoni di presenza per 1 34 consiglieri e stipendi per 110 assessori e 11 presidente) che ormai supera il milione e 200 mila lire. | A fronte di questo vi sono più di 250 deliberazioni ferme, alcune da mesi: se si calcola che la media di produzione dell'assemblea è di 4 votazioni l'ora, ci vorranno più di 60 ore di seduta per esaurirle. E almeno 300 milioni di gettoni. Costo cui va aggiunto quello delle commissioni, per le quali 1 membri percepiscono un gettone uguale a quello delle sedute consiliari (70 mila lire lorde). Certo, il tempo perso è tanto. I Consigli cominciano sempre con almeno 30-40 minuti di ritardo e l'abitudine a prendere la parola, anche quando non ci sarebbe nulla di indispensabile da dire, è ormai diffusa a tutti i livelli. Poi si calpesta il regolamento, vecchio e superato, intervenendo anche quando non sarebbe concesso e per tempi che purtroppo (contrarlamente a quel che accade in Regione) non sono fissati. Altra perdita di tempo nelle votazioni: il sistema è superato e l'abitudine del consiglieri di vagare per la sala (o attardarsi al bar) costringe prima 11 presidente a scampanellare a distesa e poi il segretario generale a far prodigi per contare favorevoli, contrari e astenuti Se da una parte si è arrivati all'avveniristica stenoscrlzlohe elettronica, in cui la Provincia ha anticipato anche la Regione, non si è ancora pensate al voto (palese o segreto) automatizzato: «17 regolamento non lo prevede». dicono sconsolati funzionari che più volte sono stati perfino Insultati per aver sbagliato a contare le mani alzate nel caos della sala. Cosi il Consiglio provinciale va avanti in questa ovattata palude dove tutto si muove al rallentatore. Come la manutenzione delle piscine provinciali (se n'è discusso leti), da sempre Incredibilmente carente malgrado l'impegno degli amministratori: o non tengono l'acqua (Lanzo) o vengono addirittura allagate (Caluso), perché vi rubano gli impianti idràulici senza chiudere prima 11 rubinetto generale. g. b.

Luoghi citati: Caluso, Lanzo, Torino