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In campo la nazionale di Woytjla In campo la nazionale di Woytjla AI Rufllni la squadra di calcio del Vaticano sfid«anticipo» dei giochi tra funzionari dell'Orni che Per la prima volta una selezione di calciatori della Città del Vaticano disputerà a Torino un incontro amichevole di calcio. La gara sarà giocata il 15 marzo alle il ed è organizzata in occasione della presentazione dei ■ XVI United Nations InterAgency Cames» (che si svolgeranno a Stresa dal 23 al 27 aprile): avversari, sul terreno dello stadio comunale di atletica del Parco Raffini, una rappresentativa del Centro Intemazionale del Bit, Bureau International du travall. L'avvenimento è solo l'anticipo di un programma altrettanto eccezionale. In aprile, infatti, oltre 1500 partecipanti di circa 80 nazioni saranno Impegnati in 14 discipline' sportive. Una vera ■olimpiade» che avrà, come protagonisti, funzionari di tutte le agenzie delle Nazioni Unite: le Organizzazioni per l'educazione, la scienza e la cultura (Unesco), dell'alimentazione (Fao), della salu¬ te (Oms), per l'energia atomica (Iaea), per le telecomunicazioni (Itu), oltre alla sede centrale dell'Orni di New York e all'ufficio internazionale del lavoro di Ginevra. Il programma prevede, per l'occasione, l'arrivo a Ca- erà quella del Bit - Un si svolgeranno in aprile a i - selle da Dakar della «Fiamma Olimpica» che verrà presa in consegna da una staffetta di giovani campioni e vecchie glorie, portata sino ad Italia '61 e, da qui, a Stresa. La scelta di Torino non è stata affidata al caso. Nella nostra città, infatti, dal 1963 opera il Centro Internazionale di perfezionamento professionale e tecnico (il «Bit»), che b parte Integrante dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Oli), agenzia specializzata dell'Onu. I risultati di questo impegno per la cooperazione tecnica, 11 potenziamento delle risorse umane, in modo particolare per 1 Paesi In via di sviluppo sono rilevanti. Oltre 30 mila borsisti di 170 Nazioni sono stati formati a Torino e attualmente stanno seguendo corsi 45 partecipanti provenienti da 20 Paesi, mentre altri 74 sono Impegnati in attività didattiche amministrate dal Centro in 25 Paesi in Europa, Africa, Americhe e Asia.