Montedison, regna Gardini di Ugo Bertone

Montedison, regna Gardini Superato il 37% con l'acquisto della quota Pafinvest (Varasi) Montedison, regna Gardini L'operazione effettuata attraverso la Silos Genova - Costo: 320 miliardi di lire - Colloquio dai toni aspri con Schùnberni - La Consob chiede chiarimenti (il gruppo vuole il 51%?) MILANO — Stavolta Gardini e Varasi hanno fatto da soli: nessun suggerimento da Mario Schimbernl o da Francesco Micheli; nessuna regia della Sige; solo l'assistenza discreta, nel corso di una trattativa durata un mese o poco più, di una banca di fiducia (la Comit?). Il risultato? 8ir Raul, respinto dalla Thatcher in Gran Bretagna, si prende la rivincita sulle sabbie rischiose di Foro Buonaparte. Può cominciare cosi l'ennesimo capitolo della lunga storia Montedison, condita di trattative segrete e di rapidi blitz. L'ultima sorpresa Raul Gardini, grande regista del gruppo Ferruzzi, l'ha esibita ieri: il gruppo di Ravenna ha accresciuto la partecipazione in Montedison dal 27,6% ad oltre il 377». La fulminea avanzata in Foro Buonaparte è stata resa possibile da una trattativa, avviata all'inizio di febbraio, con il secondo socio della holding chimica e vicepresidente di Montedison; Gianni Varasi che ha ceduto al gruppo romagnolo il 60% circa (ma scenderà dopo la conversione del prestito al 50,2%) della Pafinvest, la finanziaria che ha in portafoglio il 9,48% del capitale ordinario Montedison e l'l,2% Raul Gardini delle risparmio emesse dalla holding oltre al 25% della Mira Lanza (con diritto di opzione fino al 50%). L'operazione comporta per la Silos Genova (la società in cui verrà concentrata la partecipazione Montedison) un esborso di circa 320 miliardi Non a caso la società genovese del gruppo Ferruzzi si accinge a lanciare un aumento del capitale per l'importo di poco più di 550 miliardi di lire. Al termine della manovra finanziaria la Silos, che oggi accusa un indebitamento bancario che si aggira sui 320 miliardi, regi- strerà un modesto passivo finanziario, Intorno al novanta miliardi. Non si è trattato di un braccio di ferro. Gianni Varasi entra nell'Agricola con un investimento di circa trenta miliardi. Raul Gardini acquista dalla Chemfin (la finanziaria della famiglia Varasi) il 5% della Paf, la holding che controlla il gruppo. I Ferruzzi e 1 Varasi, avverte un comunicato, effettueranno investimenti congiunti in nuovi mercati con un esborso, per il solo Gardini, di 35 miliardi. Fin qui la cronaca di un blitz segreto e improvviso. E' a disagio Schimbernl che, di fronte all'avanzata di Gardini, vede dissolversi l'ideologia dell'azionariato diffuso. <7Z presidente della Montedison — recita un comunicato dell'azienda — precisa che tali passaggi sono avvenuti senza che lui ne fosse assolutamente a conoscenza'. Il presidente Montedison si è messo in contatto con il suo principale azionista: i toni del colloquio sarebbero stati molto aspri. E' a disagio la stessa Consob, presa alla sprovvista, che già nel pomeriggio di ieri ha inoltrato una richiesta di spiegazioni al gruppo Ferruzzi. Le cifre, però, sono tali da zittire disagi e malumori: Gardini ha sborsato circa 1950 miliardi, In meno di cinque mesi, per acquistare il 37% della Montedison. E' la più alta cifra, in contanti, mai investita da un privato in Italia. Dove si fermerà? Al 51%, vien logico da pensare anche perché soci come Maltauro e Inghirami (in due dispongono del 6%) ormai sono destinati a svolgere funzioni da comprimari. Per ora basta questo. Ci guadagna la Paf di Gianni Varasi che Incassa una notevole liquidità (non a caso leti 01 (titolo ordinaria fasi mÉsscua segno um rialza dei 9,9% circa, la risparmio il 10% e 11 warrant Pafinvest ha avuto sul terzo.mercato spunti anche migliori ) e recupera discreti margini di manovra. Ci può guadagnare pure il gruppo Ferruzzi, ben deciso a sostenere l'investimento in Montedison e ancora cosi solido, nonostante i sussurri di crisi finanziarla, da affrontare la partita agroalimentare su altri scacchieri. Ugo Bertone

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Milano