«Non tutto il possibile è morale» di Marco Tosatti

«Non tutto il possibile è morale» «Non tutto il possibile è morale» CITTA' DEL VATICANO — n Papa invita all'obiezione di coscienza e alla resistenza passiva di fronte alle leggi civili •moralmente inaccettabili* nel campo dell'aborto e dell'ingegneria genetica. Non solo: la Chiesa, dopo aver espresso condanne morali verso la quasi totalità del sistemi di fecondazione artificiale e di manipolazione degli embrioni, chiede — nel documento presentato ieri ai giornalisti dal «Prefetto della Fede», card. Ratzinger — un intervento dei governi per sbarrare la strada «alle tecniche di trasmissione artificiale della vita e alle sperimentazioni*. Il documento — un'Istruzione — è stato largamente anticipato nei suol contenuti essenziali qualche giorno fa dall'agenzia cattolica Asca. Le reazioni in larga parte critiche, anche dall'area cattolica, hanno fatto si che il card. Ratzinger lo presentasse sottolineandone 1 limiti: 'Non si è voluto elaborare un trattato completo e neppure un elenco completo di tutta la casistica concreta'. H porporato ha accennato alla difficile comprensione e accettazione che 11 documento avrà, fuori e dentro la Chiesa, da parte delle coppie di coniugi che vedevano nella fecondazione in vitro (Fivet) lo strumento per avere un figlio molto desiderato. «Tuttavia l'onestà del fine e la bontà delle intensioni non bastano'. Il valore etico da riconoscere all'embrione «é lo stesso da attribuire alla persona umana- ha detto mons. Elio Sgreccia. Troppi embrioni fecondati — 1 .soprannumerali» — vanno persi o devono essere congelati, e per la Chiesa sono -jaitrèttantt aborti. La ¥fv%t?&t&£&^i | -•■aa"' ■"■ '"» duzione,., e l'uomo non può essere prodotto: l'atto coniugale — ha detto Ratzinger — «é l'unica culla degna del nuovo essere umano: «7<» .'attaglia per l'autonomia del. scienza è oggi una battaglie, di retroguardia* h& proseguito il Cardinale. E i molti «no» sono «una testimonianza della dignità umana*. Di fronte a tanti no, è ovvio il quesito: quali tecniche sono ancora ammesse? L'Istruzione, è stato risposto, lascia aperta la categorìa di possibili metodi o sviluppi nuovi, che «assistono» e non sostituiscono l'atto coniugale. E' ancora aperta la discussione sul Oift (gamet intrafalloppial transfert). Semplificando, quando si parla di Oift ci si riferisce a due tipi di operazioni: o creare le condizioni — che in natura, per tutta una serie di motivi non esisterebbero — affinchè un atto sessuale possa avere uno sviluppo fecondo; oppure nel prelevare, dopo un atto sessuale, ovulo e sperma e intervenire su di essi per arrivare alla fecondazione, prima di re introdurli nell'utero. Le perplessità teologiche riguardano soprattutto questo secondo caso. Secondo alcuni teologi, è «sostitutivo» dell'atto coniugale; secondo altri, è solo un aiuto. I medici cattolici si devono regolare in base alla situazione specifica, ai principi fondamentali e alla propria coscienza. Non è stato il solo punto in cui è mancata una risposta precisa. Che cosa bisogna fare degli embrioni già fecondati attualmente? «Non mi sono posto il problema — ha detto il gesuita p. Kiely, docente alla Gregoriana — Mi sembra pensabile un'adozione, che una donna si offra per accettare un embrione già fertilizzato*. Ratzinger non è della stessa opinione, ma lascia irrisolto il problema. Si limita a ricordare che il documento parla di questi embrioni «esposti a una sorte assurda, sema possibilità di offrire loro sicure vie di sopravvivenza lecitamente perseguibili: Questa condanna cosi totale darà origine a un nuovo •caso Galileo»? Secondo Ratzinger no: «La scienza deve lasciarsi guidare dai principi etici. Non poniamo ostacoli alla scienza, solo ricordiamo dove cominciano i limiti intoccabili della dignità umana*. TI testo dovrebbe essere tradotto in latino, ma ci sono difficolà, ha detto mons. Bovone, della Congregazione per la Dottrina della Fede «per le locuzioni tecni- Marco Tosatti

Persone citate: Bovone, Elio Sgreccia, Kiely, Ratzinger

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano