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Abu Nidal, rinvio a giudizio per il massacro di Fiumicino Abu Nidal, rinvio a giudizio per il massacro di Fiumicino ROMA — Il giudice istruttore Rosario Priore ha rinviato a giudizio per la strage di Fiumicino del 27 dicembre 1985 il capo della dissidenza palestinese Abu Nidal e due suoi gregari, Hamled Raahld e Ibraim Mohamed Khale. Nidal e Rashld sono latitanti; Khaled è l'unico del gruppo di fuoco • opi n.wissuto alla sparatoria seguita al' l'attentato. I tre risponderanno di banda armata in un secondo giudizio, che interessa pure un gruppo di dodici palestinesi. Nell'ordinanza al rinvio a giudizio 11 giudice Priore ricostruisce la sequenza del blitz nella sala transiti dell'aeroporto, che costò la vita a sedici persone. I due gruppi di terroristi che la mattina del 27 dicembre di due anni fa entrarono In azione negli scali di Fiumicino e di Vienna sarebbero giunti dalla Siria, dove l'organizzazione di Abu Nidal avrebbe il suo quartler generale. I terroristi al «Leonardo da Vinci» erano armati di mitra «Kalashnikov»: due di fabbricazione bulgara, uno polacca, il quarto sovietica. Di produzione bulgara, invece, le bombe a mano a frammentazione («ananas»). Il «commando» esplose 102 colpi, gli israeliani del servizio di sicurezza della El Al, entrati immediatamente in azione nella sala transiti, 62, le forze dell'ordine italiane 16. Nelle tasche dei terroristi uccisi furono .trovati dépliant pubblicitari di alberghi romani che hanno consentito agli Inquirenti di ricostruire 1 loro movimenti. II «commando» — sostiene il giudice Priore, ricollegandosi a una tesi già esposta dal pm — non avevano come obiettivo solo la strage nelT aerostazione. 81 proponevano anche il dirottamento di un aereo della El Al. (Ansa)