La Stampa - Consultazione Archivio

Campana si è schierato contro il terzo straniero Il presidente dei calciatori ieri da Carraro Campana si è schierato contro il terzo straniero La minaccia di sciopero rimane, ma forse si va verso un accordo luti all'economicità di gestione, alla ripresa dei settori giovanili, e anche alla Nazionale.. Carraro, pur con riserbo, conviene, Matarrese è ben contento di respingere con tanti alleati il golpe bonlpertiano. CAMPIONATI — Carraro non vuole rivelare assolutamente nulla sui propri programmi. E' Campana a dare un'indicazione sulla tendenza: 'Si va verso un campionato di A a diciotto squadre, a partire ovviamente dall'88-89. Abbiamo riproposto il nostro progetto di riforma globale con due gironi di B e quattro di C, tutti a diciotto squadre, ma credo che ci siano poche probabilità di successo. Ridurranno le squadre dt'C, ma in tempi ben più lunghi, e vogliono mantenere alla B veste nazionale, con aumento di costì e poche garanzie per il Sud». I CASI — Entro oggi, al più tardi domani, la Lega di Firenze dovrà girare a disposizione dell'Aie circa cento milioni, i contributi che spetterebbero alla Turris. Inoltre toccherà a Cestani cercare una rateizzazlone entro giugno dei restanti debiti acclarati in 400 milioni. Carraro ha detto: «7 crediti esistono, se la Turris non paga siamo disposti a metterla fuori subito, e sicuramente a non iscriverla al prossimo campionato. Cerchiamo però di trovare una soluzione negli interessi di tutti. La nuova Turris ha preso il titolo sportivo dalla vecchia e quindi risponde di tutto. Il Palermo che io vorrei riammettere in C2 non ha legami con il passato, quindi i crediti dei calciatori stanno nell'asse fallimentare: Campana non ha accettato ovviamente, ma s'è limitato a dire che ("el Palermo si riparlerà in altra sede: 'er conoscere i crediti reali bisogna però che noi calcoliamo anche i vantaggi venuti ai giocatori dallo svincolo automatico seguito all'estromissione della squadra dal campionati*. 'Duro ma onesto e coerente* è il giudizio corrente su Campana. Non è difficile prevedere che l'assemblea del calciatori gli rinnoverà 11 mandato 11 prossimo 30 marzo. Giorgio Viglino ROMA — Campana non toglie la minaccia di sciopero sul campionato, ma sembra tornato in sintonia con Carraro. C'è la consapevolezza che star fermi non è possibile. Carraro dal canto suo hr stabilito le scadenze: riunione 1125 di marzo tra Aie e leghe con accordo o disaccordo; decisione del commissario d'autorità se necessario, entro la fine di marzo o 1 primissimi giorni di aprile. Globalmente verrà risolta tutta la normativa riferita ai trasferimenti, parametri modificati, apertura ovvero chiusura al terzo straniero. PARAMETRI — Campana è stato rigidissimo: 'Abbiamo sentito che si vuol mantenere questa situazione che di fatto impedisce la libertà contrattuale. Noi abbiamo in mano un accordo sottoscritto dalle leghe per adottare nella stagione' '87-88 l'allungamento del contratto per i giovante il pagamento del solo primo indennizzo. Per noi è un documento che ha il valore di un contratto di lavoro. L'unica condizione sospensiva erp l'adozione di provvedimenti governativi in favore del calcio e i provvedimenti ci sono stati.. .Pur procedendo nella stessa direzione, tempera un poco i toni Carraro: 'L'accordo c'è, la clausola anche. La realtà però non è né bianca né nera: ci sono state le riduzioni dell'erario in misura anche insperata, ma non l'in.ervento «una tantum* allora ipotizzato. Ho trovato disponibilità da parte dell'Aie a un gradualità nell'attuazione, e diverse proposte. Se troveranno un accordo il 25, bene, altrimenti deciderò per conto mio». Le modalità proposte da Campana sono diverse: eliminazione dei premi partita e della quota sponsor dal conteggio dell'indennizzo; abbattimento progressivo, ogni 2 mesi di disoccupazione dell'atleta; tetto massimo uguale a quello Uefa, ovvero tetto sulla retribuzione da moltiplicare per 11 parametro. STRANIERI — Dice Campana: -Non si riconosce libera circolanione ai calciatori in Italia, perché dovremmo aprire all'Europa immediatamente? E poi perché "tre stranieri? Undici allora con tanti sa¬